Euro 2021, è ufficiale: 26 convocati, ma c’è una condizione

L’UEFA annuncia l’allargamento delle rose a 26 convocati per Euro 2021, ma ad una condizione: una regola non cambierà e metterà in crisi gli allenatori prima di ogni partita. 

Grandi novità in vista dei prossimi europei. Gli allenatori sono stati accontentati dall’UEFA che questa mattina del 4 maggio ha ufficializzato la grande novità del torneo. Infatti, Euro 2021 sarà la prima competizione che presenterà le rose allargate: ogni Commissario Tecnico stilerà la lista di 26 convocati.

La decisione è arrivata – come annunciato nel comunicato ufficiale dell’UEFA – a causa dei rischi che potrebbero nascere per il Covid. Infatti, le Nazionali potrebbero subire diverse defezioni durante il torneo a causa delle positività ai test. In questo modo, i tecnici avranno modo di utilizzare diversi calciatori e inserirli nella distinta della partita. A tal proposito, l’allargamento dei convocati ad Euro 2021 non cambierà una regola fondamentale: in panchina non potranno andarci oltre dodici sostituti.

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Euro 2021, rose con 26 calciatori: solo 23 convocati a partita

Locatelli Barella
Euro 2021, saranno 26 i convocati di CT Mancini (Getty Images)

L’aumento di giocatori iscritti al torneo è un’eccezione che servirà per andare incontro alle esigenze degli allenatori. Ad Euro 2021 le Nazionali avranno la possibilità di chiamare 26 calciatori al ritiro, ma ad ogni partita saranno presenti solo 23 convocati a squadra. Infatti, gli allenatori prima di ogni gara saranno costretti a tagliare tre calciatori e spedirli in tribuna.

Nella nota ufficiale, l’organo calcistico europeo sottolinea: “Ventitré giocatori rimarranno il numero limite consentito per ogni singola sfida (in conformità con la Legge 3 delle Regole del Gioco IFAB, che consente di nominare un massimo di 12 sostituti per le partite della nazionale A), inclusi tre portieri“. E dunque, cominciano le toto-convocazioni, ma sarà curioso capire le scelte degli allenatori prima di ogni gara, nel caso avessero l’intera rosa a disposizione. Inoltre, anche le due Selezioni che andranno in finale saranno costrette a lasciare qualche protagonista in tribuna, fuori dal campo.

Infine, l’UEFA tende a precisare che se i calciatori dovessero contrarre il Covid entro la vigilia della prima partita, questi saranno riconosciuti come casi di grave malattia e potranno essere sostituiti con altri atleti non convocati.

 

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