Chievo sorridi per i playoff: Di Gaudio porta bene

Di Gaudio come portafortuna per la promozione in Serie A. L’ala del Chievo Verona potrebbe raggiungere la quarta promozione di fila, un record incredibile.

Se il Chievo Verona ha delle chance di promozione, queste possono unirsi insieme alla fortuna. In particolare di un calciatore, l’ala Di Gaudio che di salti di categoria se ne intende. Ebbene sì, le squadre guardano anche a tutto questo, un giocatore che porta bene sicuramente è sempre ben accetto. Un po’ come qualche anno con la fama di Gennaro Troianello, che non oltrepassò la serie cadetta ma infilava promozioni un po’ dovunque. E ora sono i tifosi del Cosenza a chiedere alla fortuna, con Troianello, il miracolo chiamato salvezza.

Di giocatori fortunati ce ne sono, basti pensare alla nomea di Ibrahim Ba o ai tanti terzi portieri ricchi per i premi partita conquistati da altri. Di Gaudio non è sicuramente un giocatore-mascotte, anzi in campo è sempre stato un protagonista.

Con una dose di fortuna e buon auspicio che sicuramente male non fa, in un calcio che di rituali e scaramanzie abbonda sempre. Nel finale di stagione il Chievo allenato da Aglietti deve conquistare l’accesso ai playoff come minimo stagionale ed è chiara poi l’intenzione di giocarsela negli spareggi finali. Dove Di Gaudio può regalare anche dei colpi sportivi importanti.

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L’uomo delle promozioni, alla ricerca del quarto sigillo di fila

Di Gaudio Parma - Getty Images
Antonio di Gaudio ai tempi del Parma – Getty Images.

Di Gaudio ha conquistato quattro promozioni dalla Serie B alla Serie A, di cui tre consecutive. La prima però risale alla stagione 2014-15 con il Carpi di Fabrizio Castori. Una squadra che giocava all’italiana, anche troppo. Corsa e contropiede, se il finalizzatore era Mbakogu questo doveva essere il gioco. Di Gaudio era l’uomo dello sprint e degli strappi decisivi, che anche in Serie A mostrò con buona lena: il 20 marzo 2016 realizzò un gol semplicemente strepitoso in casa Verona.

Tornato in Serie B fu protagonista nella promozione del Parma, 36 presenze e 5 gol, un terzo attaccante importante per il gioco di D’Aversa, anche in fase di ripiegamento. Lo spazio in Serie A però è nullo, così ecco il ritorno in B, questa volta con la maglia dell’Hellas Verona. Con storie che combaciano, in panchina arriva Aglietti dopo Fabio Grosso e di conseguenza anche una promozione strappata al Cittadella. Bottino personale di 2 gol in 14 gare e permanenza in gialloblù sino a un nuovo trasferimento.

Sempre a gennaio, sempre in B. Stavolta a Spezia, inimmaginabile puntare la promozione ma il gruppo di italiano compì l’impresa, la fama di portafortuna cresceva anche abbinata alle undici presenze e un gol nel finale di stagione.

Ora i tifosi del Chievo sognano la quarta promozione di fila per l’ala. Che rimarrebbe poi a difendere i colori gialloblu anche in Serie A.

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