Genoa e Sassuolo, pronto lo show da over 2.5

Genoa-Sassuolo sarà una sfida senza grandi schemi tattici e voglia di giocare. Con i neroverdi che cercano l’Europa con convinzione.

Il match tra Genoa e Sassuolo metterà davanti due squadre che non si risparmiano mai quando si affrontano: la media è di ben tre gol ogni match. E anche domani giocheranno un calcio sicuramente d’attacco. In effetti, la stagione di entrambe può definirsi positiva, con una grande postilla. In particolare nel Genoa, con una prima parte non troppo convincente (Maran, comunque, aveva una rosa spesso falcidiata dal Covid) e un ritorno di Ballardini molto più fruttifero. Il Sassuolo invece va a giocarsi le sue carte europee quasi inaspettatamente: con una Roma così traballante, il settimo posto non appare un’utopia.

Genoa in campo secondo copione, il 3-5-2 di Ballardini è un dogma da cui non si sfugge. Qualche variazione negli undici ci sarà, perché la difesa sta ballando da qualche turno. Radovanovic nonostante le assenze difensive rifiaterà, Zapata tornerà nei tre del reparto, a centrocampo invece le fasce saranno occupate da Ghiglione a destra e Zappacosta a sinistra. Serviranno tanti cross per le “teste calde” lì davanti.

Perché sono tutti in forma gli attaccanti, è questo il merito principale. Per la gara interna contro il Sassuolo, Pandev appare praticamente certo dal rientro dal primo minuto: la squalifica contro la Lazio ha consentito al macedone un turno di riposo. E, probabilmente, sarà l’ultima partita impegnativa per l’esperto attaccante: a salvezza acquisita, o quasi, penserà agli Europei.

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Elementi da ritrovare per il finale di stagione

Criscito e Traorè - Getty Images
Criscito, capitano del Genoa, assente nel match contro il Sassuolo – Getty Images

Detto di Pandev, il Genoa punta anche sulla capacità di Scamacca di avere un qualche tipo di rivalsa sul Sassuolo, che non ha puntato su di lui. E che vorrà presto monetizzare, perché comunque i neroverdi hanno un impianto di gioco collaudato.

Sassuolo che, dal canto suo, ha qualche dubbio proprio in avanti. Berardi è l’unico inamovibile, la sua forma è lampante, sarà un bene anche per la Nazionale averlo così tirato a lucido. Altri due posti sono in dubbio, da capire quali siano le reali condizioni di Caputo, sparito da un mese e mezzo dai radar. Se ritroverà il campo, allora una buona mezzora per il bomber è garantita, altrimenti la soluzione leggera sarà preferita.

Raspadori potrà partire nuovamente dall’inizio, e anche contro l’Atalanta ha avuto un buon impatto sul match, Boga tenta maggiormente la via della rete ed è un fattore in più positivo.

I due punti di distanza dalla Roma sono ora osservati con attenzione. Il settimo posto garantirebbe ai neroverdi l’accesso alla Conference League, una squadra d’avanguardia ci starebbe bene in una nuova competizione. E sarebbe anche un premio all’ambiente, che lo scorso anno arrivò ottavo e ha puntato a migliorarsi, nonostante una difesa tutt’altro che eccezionale.

La squalifica di Marlon rilancerà la coppia Ferrari-Chiriches, quella che al momento garantisce un minimo di esperienza in più, in vista del finale di stagione.

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