La Salernitana torna in A dopo 23 anni: chi giocava in quella storica squadra?

Dopo 23 anni la Salernitana torna in Serie A: chi sono e cosa fanno i giocatori della storica seconda stagione della squadra campana nella massima serie.

Sono passati 23 anni dall’ultima volta della Salernitana in Serie A. La squadra campana, che rappresenta una delle città più importanti del Sud Italia, raggiunge la massima categoria per la terza volta. Ma ricordi chi faceva parte di quella storica squadra retrocessa nel campionato 1998-1999?

All’interno della larghissima rosa della formazione campana figuravano futuri grandi campioni, giovani prospetti mai sbocciati del tutto, calciatori più esperti e anche un campione del mondo 2006. Ecco chi furono gli eroi di quella storica stagione.

Chi giocava nella Salernitana 1998-1999 in Serie A?

Gennaro Gattuso Salernitana 1998-1999
Gennaro Gattuso, ex calciatore della Salernitana (fonte foto Getty Images)

Uno dei grandi colpi che il presidiente Aliberti volle regalare al suo allenatore, Delio Rossi, grande artefice della promozione, fu un giovane di belle speranze, non molto dotato tecnicamente, ma di grandissimo carattere. Si chiamava Gennaro Ivan Gattuso, e proveniva dai Rangers. Qualche anno dopo sarebbe diventato una bandiera del Milan, arrivando a vincere due Champions e un Mondiale con l’Italia. Oggi è l’allenatore del Napoli (prossimo però alla separazione).

Leggi anche -> Fiorentina Gattuso la pista si raffredda: tutto dipende dal Napoli

Un nome di prestigio, ma non l’unico. Per affrontare la Serie A la rosa venne infatti rafforzata in estate con uomini del calibro di Marco Rossi (storica bandiera del Genoa, di cui oggi è un club manager), Rigobert Song (recordman di presenze nella nazionale camerunense e oggi allenatore della nazionale Under 23), il talentuoso Igli Vannucchi. Dal Foggia arrivò poi un giovane cantante destinato a fare la storia del club: David Di Michele. Oggi allena l’under 17 del Frosinone, ma a Salerno rimase fino al 2001, mettendo a segno 40 reti e guadagnandosi l’appellativo di Re David.

Ma già l’ossatura della squadra proveniente dalla Serie B presentava nomi di tutto rispetto. Ad esempio Marco Di Vaio. Il bomber romano, oggi responsabile dello scouting del Bologna, mise insieme 67 presenze in due stagioni con ben 33 gol, di cui 12 in Serie A. Un bottino che gli servì a far decollare la sua carriera. Dopo Salerno approdò al Parma, e da lì Juve, Valencia, Monaco e tante altre esperienze importanti.

Leggi anche -> Serie B, attesa finita: Salernitana sogna, Cosenza prega

A capitanare quel gruppo c’era un trevigiano, Roberto Breda, un salernitano adottivo, tanto da essere stato al termine della sua carriera anche assessore allo sport nella città campana. Ma facevano parte della rosa anche il portiere Daniele Balli, Raffaele Ametrano in prestito dalla Juventus, Giacomo Tedesco, Vincenzo Chianese, Michele Fini e Salvatore Fresi, altro eroe per i tifosi granata. Oggi quasi tutti sono rimasti nel mondo del calcio, ricoprendo il ruolo di allenatori o di dirigenti in categorie minori.

Salernitana: come andò l’ultima volta in Serie A

Ma come andò quella seconda storica volta della Salernitana in Serie A? Non benissimo. La squadra di Delio Rossi alternò infatti prestazioni importanti a sconfitte dolorose e clamorose. Non a caso a metà stagione arrivò l’esonero per il tecnico riminese. Al suo posto arrivò Francesco Oddo, ma il cambio in panchina non servì a risollevare le sorti della squadra. L’annata finì con un 15esimo posto e la conseguente retrocessione in cadetteria. Farà meglio stavolta?

Impostazioni privacy