Euro talenti in vetrina. La Serie A in coro: “Giocate male”

Euro 2021 è una vetrina per fenomeni, in quanto gli Europei possono lanciare i migliori talenti. La Serie A non potrebbe trattenere chi farà boom a giugno.

Le squadre italiane guardano agli europei con rinnovato interesse, ma anche con relativa preoccupazione. Perché la competizione di Euro 2021 può essere un’arma a doppio taglio, i talenti e i fenomeni possono trovare una grande vetrina e ribalta continentale.

C’è un po’ qualcosa da perdere, in effetti. Perché talenti e fenomeni nascosti potrebbero alzare la loro quotazione, impedendo già affari fatti solo sulla parola. Così come gli europei possono dare il via all’asta per i propri fenomeni, con i talenti che spiccherebbero il volo verso lidi con maggior manovra negli ingaggi.

Qualche squadra italiana, dunque, fa bene i conti in tasca e soprattutto a livello di rosa. La competizione europea rischia così di essere un po’ tribolata per i direttori sportivi, che dovranno chiudere i loro cellulari dopo ogni ottima performance dei loro pupilli.

Sicuramente, chi dovrà vendere necessariamente si augura di poter massimizzare al meglio ogni buona prestazione. Soprattutto per qualche giocatore indigesto, la vetrina degli europei sarà importante. Euro 2021 potrebbe far diventare dei talenti e dei fenomeni anche giocatori non troppo irresistibili. E sarebbe, quindi, una manna dal cielo fare cassa per calciatori non troppo adatti al proprio metodo di gioco. Caso contrario, i leader di una squadra avrebbero già la testa altrove.

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Ruiz, De Ligt, Barella: chiudeteli in cassaforte

Fabian Ruiz - Getty Images
Tra i talenti che vedremo a Euro 2021 sicuramente lo spagnolo Fabian Ruiz – Getty Images

Su tre elementi, uno per ogni team, potrebbe partire un’asta importante. Per età, caratteristiche tecniche, fisiche e mentali, possiamo già dire come ci siano tre calciatori del campionato italiano nel mirino delle big europee.

Partiamo da Fabian Ruiz, che sta crescendo sempre più nel Napoli. Al di là dei suoi gol, mai banali, il centrocampista del Napoli piace per la capacità di prendersi sempre più responsabilità. È cresciuto molto allo stadio “Maradona”, diventando il leader della mediana di Gattuso. Nella selezione spagnola partirà da titolare dopo l’ottimo percorso in Under 21, e la nostalgia di casa potrebbe farsi sentire. C’è un’opzione importante per la Liga, anche se le offerte dovrebbero partire dai 50 milioni in su: De Laurentis non è abituato a fare sconti.

La questione De Ligt potrebbe essere spinosa. Perché l’annata non troppo geniale della Juventus è risentita anche dall’olandese, sempre tra i migliori. Mino Raiola potrebbe ottimizzare in caso di boom anche agli europei, qualche big ha bisogno di un colosso in mezzo alla difesa.

Su Barella, invece, l’Inter fa grande affidamento. Dipenderà molto anche dalle prestazioni della Nazionale di Mancini, ma se c’è un possibile crack del centrocampo allora la scelta sembra naturale. Incedibile a Milano, ci vorrebbero cifre imponenti per ponderare la scelta di una cessione.

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