Piazze importanti in Serie B: quando i soldi non mancano

Le piazze importanti in Serie B non baderanno a spese nel calcio mercato. È un elemento importante per la cadetteria avere dirigenze solide e squadre già pronte a far bene.

La serie cadetta attende altri mecenati. Già la Serie B ha una buona dose di presidenti che non lesinano energie nel calcio mercato. Le piazze importanti e calde in questo torneo, settimana dopo settimana, aspettano ulteriori rinforzi per sognare in grande. L’obiettivo della Serie A per alcuni è rimandato, per altri è solamente un traguardo un po’ più vicino, ci sarà dunque da metter mano al portafoglio per poterlo alimentare.

Le piazze importanti in Serie B non rimangono così a guardare. Il calcio mercato è solo il primo passo verso la felicità: avranno pensato questo a Monza la scorsa stagione, a fronte dei venti milioni di ingaggi elargiti e di altri investiti nell’acquisizione dei cartellini. Il Monza uscito dai playoff contro il più povero Cittadella (povero di soldi, non di contenuti) è l’esempio di come non vadano in campo i prezzi a fare la differenza. Altro denaro, comunque, sarà investito da Galliani e Berlusconi, magari puntando su gente maggiormente avvezza alla categoria.

Stesso pensiero della Reggina, nel suo piccolo il presidente Luca Gallo non rifarà gli errori del Monza, ovvero affidarsi a superstar senza riceverne grandi risultati.

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L’America che irrompe in Serie B

Benevento - Getty Images
Tra le piazze importanti in Serie B ecco il ritorno del Benevento – Getty Images

Il calcio mercato è un sogno in cadetteria anche per le proprietà americane, in alcuni casi. Come ad esempio a Pisa, dove tutti i tifosi attendono ora dei colpi spumeggianti dalla nuova proprietà. Resta da capire quale sarà anche il progetto extra calcio, se Pisa diventerà un nuovo modello da seguire. Per Knaster è una presidenza di peso, a Pisa sono abituati ad avere patron bislacchi: dallo storico Anconetani a Gunther… che era un cane. Per la precisione un pastore tedesco.

A Parma, invece, i Krause hanno già fatto tirocinio con la seconda parte di stagione in Serie A. Hanno speso ma non hanno ottenuto la salvezza, ma gli investimenti erano progettati più a lungo termine. Tanti i giovani a Parma che possono già maturare, un ulteriore mano arriverà sul fronte degli acquisti. Servirà anche gente buona a portare la legna, mica solo un manipolo di bravi trequartisti.

Passando alle proprietà italiane, il Lecce dopo l’esonero di Corini vorrà ripartire con rinnovato entusiasmo. Soprattutto, se il Lecce aggiusterà la difesa allora sarà tra le serie candidate al salto di categoria. Ad Ascoli, invece, Puricelli ha costruito una squadra che nel girone di ritorno ha stupito un po’ tutti, e mantenendo la base già ha in mano una compagine da playoff. Qualche altro colpo per sognare, chissà.

La Serie B delle piazze importanti non dimentica di certo il Benevento. Da capire quanto il patron Vigorito abbia ancora voglia di investire nel progetto calcistico, la retrocessione è ancora una ferita troppo aperta per poterla rimarginare in fretta.

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