Leonardo Mancuso in volo: Empoli terra di bomber

Leonardo Mancuso a Empoli sulle orme di Ciccio Caputo. L’attaccante e i tifosi toscani sognano un remake e soprattutto i gol decisivi del suo bomber anche in Serie A.

Le tradizioni da mantenere. A Empoli, terra di provincia ma anche di calcio ad alti livelli, sanno benissimo che i remake possono portare tante soddisfazioni. Da queste parti, in particolare, gli attaccanti trovano terreno fertile per diventare dei crack ad alti livelli: pensiamo a Montella, Maccarrone, Tavano ma anche in tempi recenti a Caputo, che all’esordio in Serie A fece benissimo per poi proseguire nel Sassuolo.

Sulle sue orme c’è Mancuso, alla soglia dei trent’anni (o quasi) è ormai pronto per la massima serie. Una Serie A da gustare, come ha già avuto modo di ribadire nei giorni scorsi, perché è arrivata gol dopo gol, prestazione dopo prestazione e con una carriera in crescendo.

La sana scuola dei bomber italiani ha in Mancuso un protagonista di tutto rispetto, che ad Empoli fa ripensare proprio a Caputo per la facilità di andare in gol. Caratteristiche diverse per i due, ovviamente. Mancuso è un attaccante che predilige la fisicità, giocando contro le difese avversarie in una sorta di box to box. Caputo, invece, sfrutta la profondità e la manovra corale, giocando spesso sul filo del fuorigioco. Sicuramente due grandi attaccanti con il pedigree dell’Empoli.

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Gol e prestazioni da ripetere

Leonardo Mancuso gol - Getty Images
Leonardo Mancuso esulta dopo un gol con l’Empoli – Getty Images

Mancuso è arrivato in Serie A insieme all’Empoli meritatamente. È stato un punto fisso di Dionisi, che ha alternato come supporto vari elementi come Matos e a volte anche Lamantia. Il buon Leonardo è stato intoccabile, le qualità sono sbocciate definitivamente. È maturato al punto giusto, aveva sicuramente bisogno di tempo per potersi esprimere al meglio.

Empoli, per questo, è una piazza ideale. Il potenziale di Mancuso si era già visto qualche anno fa, accennato solamente in Serie C e nel giro d’Italia passato per la Carrarese, il Cittadella e il Catanzaro. Il primo boom con la maglia della Sambenedettese, 22 reti e il passaggio meritato in Serie B.

Pescara è stata la tappa intermedia, in due stagioni 69 presenze e 28 gol, sicuramente un bottino importante negli abruzzesi, giocando con continuità e dando l’impressione di essere tra gli attaccanti più interessanti della cadetteria.

L’Empoli – non a caso – ha investito quasi quattro milioni e mezzo per il suo cartellino, il bomber da cui ripartire dopo la retrocessione del 2019. Una fase intermedia e poi il volo definitivo, due stagioni con grandi numeri, 72 presenze e 33 reti, tra cui una quaterna realizzata contro l’Entella. Quasi come Robert Lewandowski, suo idolo e modello di riferimento anche per la prossima stagione. Quando le difese saranno più arcigne e ci sarà bisogno del miglior Leonardo Mancuso.

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