Quello che non sai su Maurizio Sarri, l’allenatore che ama Bukowski

Maurizio Sarri è il nuovo allenatore della Lazio: laurea, moglie e tutte le passioni dell’ex impiegato di banca.

Dopo una trattativa lunga e tormentata, Maurizio Sarri è diventato il nuovo allenatore della Lazio. Il tecnico di Figline Valdarno, nato a Napoli il 10 gennaio 1959, torna a occupare una panchina importante della nostra Serie A dopo la fugace e burrascosa avventura alla Juventus tra il 2019 e il 2020, conclusa con la vittoria del suo primo e finora unico Scudetto.

Personaggio unico nel suo genere, esteta del calcio dall’animo ribelle e intellettuale, Sarri ha saputo far innamorare non solo i tifosi del Napoli, ma gli appassionati del calcio poetico e offensivo, diventando per molti il ‘comandante’, creatore del cosiddetto ‘sarrismo’. Del suo lavoro sul campo conosciamo tutto, o quasi, e anche del suo passato sono stati resi pubblici molti aneddoti.

Alzi la mano chi non sa infatti che, prima di diventare allenatore, Maurizio era un impiegato di banca, un dipendente con mansioni di grande responsabilità che intratteneva rapporti anche con istituti di credito esteri. Ma della sua vita privata cos’altro si sa? Scopriamo insieme alcune curiosità sull’allenatore toscano.

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Maurizio Sarri: laurea, moglie e figli

Maurizio Sarri laureato
Maurizio Sarri, allenatore della Lazio (fonte foto GettyImages)
Allenatore che non ama i social e la superficialità, dedito al lavoro e maniacale nella sua professione, Maurizio è una sorta di poeta del calcio. Ama la lettura e tra i suoi autori preferiti c’è Charles Bukowski, forse non l’esempio massimo da seguire ma di certo un personaggio che lascia un segno indelebile nei lettori.
Politicamente di sinistra (per alcuni comunista), oltre che per il suo lavoro sul campo e per quello precedente in banca Sarri è conosciuto per una passione estrema: quella per il fumo. Qualche anno fa un sito inglese provò a calcolare il numero di sigarette fumate dal tecnico in una giornata, arrivando a calcolarne addirittura 80, una ogni 12 minuti, per un totale di 29mila euro all’anno spesi solo in pacchetti. Sicuramente una stima un po’ eccessiva, ma che di certo dà l’idea di quanto il vizio accompagni fin troppo l’allenatore toscano.
Appassionato di ciclismo e nipote di un partigiano, Goffredo Sarri, Maurizio è piuttosto schivo e raramente ha fatto trasparire notizie sulla sua vita privata. Si sa però che è felicemente sposato da anni con la moglie Marina, che con lui condivide molte passioni (ma non quella per il fumo). I due si tengono lontani dal gossip e quando Maurizio non è impegnato con il lavoro preferisce ritirarsi nel suo paese in provincia di Firenze. Dalla loro unione è nato un solo figlio, Nicolè Sarri, che insieme alla madre dirige un’azienda a Matassino, tra Firenze e Arezzo.
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