Spalletti dopo Sarri e Mazzarri: al Napoli è tutta questione di accento

Spalletti Sarri e Mazzarri al Napoli negli ultimi anni sono la dimostrazione che a Napoli, vadi moda il toscano.

Luciano Spalletti sulla panchina del Napoli è la dimostrazione che in società, quando si tratta di pianificare un nuovo progetto tecnico si bada sempre ad un certo tipo di allenatore. Chiusa la parentesi Gattuso, arrivato in totale emergenza per sostituire il suo ex tecnico Carlo Ancelotti, il Napoli si è gettato subito tra le braccia di Luciano Spalletti. Tecnico preparato, capace di dare una precisa fisionomia sempre e comunque alle sue squadre, sempre propositive ed arrembanti, come fu per con Mazzarri e poi con Sarri.

Un’altra caratteristica lega poi questi tre tecnici. Mazzarri, Sarri e Spalletti, sono infatti tutti e tre toscani, dimostrando, quindi, una naturale predilezione al Napoli per gli allenatori che arrivano da quella regione. Allenatori, che in azzurro, a dire il vero hanno sempre ben figurato, tra qualificazioni in Champions League e scudetti sfiorati. Aggiungiamoci, inolte, che, stando alle voci di mercato, il Napoli avrebbe cercato anche Massimiliano Allegri, e allora la Toscana è proprio la terra preferita dai De Laurentiis.

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Spalletti dopo Sarri e Mazzarri: al Napoli il toscano porta più che bene

Mazzarri
Mazzarri (GettyImages)

La squadra arrembante di Walter Mazzarri che con Lavezzi, Cavani, Hamsik ed un giovanissimo Lorenzo Insigne dettava legge in Italia ed in Europa. Non arrivò mai, però a combattere seriamente per il titolo. Cosa che riuscì invece ad un altro toscano, Maurizio Sarri. Il tecnico, alla guida del più bel Napoli degli ultimi decenni nel 2018 dovette arrendersi ad alcune dinamiche ancora oggi poco chiare. Dinamiche che ne minarono con molta probabilità la condizione psicofisica. Oggi Luciano Spalletti.

Luciano Spalletti dopo le ottime esperienze alla Roma in cui ha sempre centrato gli obiettivi imposti dalla società, l’esperienza in Russia e poi all’Inter, altrettanto positive, accetta una nuova sfida, li dove io suo compaesani Mazzarri e Sarri hanno fatto grandi cose, anche lui vuole provare ad entrare ne cuore dei napoletani, magari concorrendo una volta per tutte in maniera decisa per lo scudetto, e che sia questa, eventualmente, la volta buona.

 

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