Italia Belgio, il precedente che fa ben sperare: formazione assurda

Italia Belgio aprì Euro 2016, e gli azzurri giocarono la partita perfetta con una formazione inedita. Cosa è cambiato da quel match.

Conte in panchina, una rosa non di grandissimo livello, eppure quella formazione giocò la gara perfetta all’esordio. Era la prima uscita della nazionale ad Euro 2016, e il tecnico pugliese sorprese il continente. Quella sfida si ripropone dopo la vittoria del Belgio con il Portogallo,  che esce dalla competizione e fallisce l’appuntamento con l’Italia. Ronaldo e compagni non sono riusciti infatti a pareggiare la rete di Thorgan Hazard, migliore in campo in una partita in cui la sua squadra è calata molto nella ripresa.

Gli infortuni del fratello Eden e di De Bruyne hanno impoverito tecnicamente una squadra che ha tremato sul colpo di testa di Rubén Dias e sul palo di Guerrero. La resistenza belga però è stata premiata, e l’accesso ai quarti conquistato. Ora sarà Belgio Italia, e 5 anni fa fu una partita strepitosa da parte degli azzurri, che sono cambiati tantissimo nell’era Mancini.

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Italia Belgio, il precedente con il clamoroso 2-0: cosa è cambiato al quel match

Italia Belgio
Romelu Lukaku, fra i reduci di quell’Italia Belgio del 2016 (Gettyimages)

Sembra essere passata un’eternità. Italia Belgio ritorna dopo Euro 2016, e quel match, che aprì la manifestazione per le due squadre, fu un trionfo a tinte azzurre. Aprì le danze Giaccherini, vero pupillo di Conte, e chiuse l’incontro Pellè al secondo minuto di recupero. É cambiato molto dall’ultimo incrocio. Conte si affidò al blocco bianconero in difesa con Buffon e la “BBC”, mentre sulle corsie esterne del 3-5-2 volavano Candreva e Darmian. De Rossi guidava la mediana con accanto Giaccherini e Parolo, mentre Eder e Pellè erano gli attaccanti.

In campo potrebbero essere solo due i reduci di quell’incontro. Bonucci di sicuro, mentre Chiellini è ancora in dubbio. Nel Belgio invece potrebbero essere tanti i calciatori ad aver giocato quella partita. Con Courtois in porta, c’erano infatti Alderweireld, Vermaelen e Vertonghen in una difesa completata da Ciman, che invece a destra è sostituito ad Euro 2020 da Meunier. Il centrocampo era composto da Witsel, che ci sarà anche nella prossima partita fra Italia e Belgio, e poi da Nainggolan e Fellaini, ormai fuori dal giro della nazionale. Ci saranno Thorgan Hazard e Tielemans al loro posto. In avanti nulla è cambiato. Con Lukaku infatti giocavano nel 2015 De Bruyne ed Eden Hazard, che infortuni permettendo saranno del match nei quarti. É cambiato poco nel Belgio, mentre l’Italia, che nel 2016 era quasi un esperimento, è totalmente rivoluzionata. L’obiettivo però è ripetere quel 2-0, che adesso potrebbe valere una storica semifinale.

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