Fiorentina, il record “Italiano” di Commisso: meglio…o peggio di Cellino e Preziosi

Italiano è ad un passo dalla Fiorentina, ed è record di allenatori per Commisso: come Preziosi, Cellino e Zamparini.

Un record tutto “Italiano” per Rocco Commisso alla Fiorentina. Il gioco di parole è un chiaro riferimento al tecnico dello Spezia, che nelle prossime ore dovrebbe essere ufficializzato alla guida dei viola. La trattativa è praticamente conclusa, e dopo il prematuro addio a Gattuso, fra polemiche e reazioni pesanti da parte dei tifosi, la scelta sembra ormai fatta. Tutto è possibile quando di mezzo c’è il vulcanico presidente italo-americano, che ha già mostrato di non temere le critiche e di andare dritto per la sua strada.

Un record “Italiano” dicevamo. Non solo come il nome dell’allenatore che ha superato la concorrenza di Fonseca e merita un’esperienza di alto livello. Italiano anche come il vizio di alcuni presidenti, che collezionano esoneri, cambi in panchina spesso affrettati o comunque discussi e mai del tutto utili a risollevare le sorti del club. Per Commisso alla Fiorentina è infatti già record, e il numero uno dei viola entra nel “club” di Preziosi, Cellino, Zamparini. Quelli che non ci pensano due volte, spesso con risultati interessanti. A volte con clamorosi ripensamenti.

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Commiso ha scelto Italiano: è già record per il presidente alla Fiorentina

Italiano
Juric con Italiano, che attende la firma con la Fiorentina di Commisso (Getty Images)

Che Commisso sia giunto a Firenze per avviare una rivoluzione non è ormai una notizia. Il popolo viola ha messo in discussione le modalità e alcune scelte, che comunque sono prese in totale autonomia, e sempre davanti alla stampa. Il presidente ha infatti più volte accusato i giornalisti e non nasconde la sua insoddisfazione per alcuni atteggiamenti dei tifosi. Intanto però ha già cambiato il sesto allenatore, ed è record all’esordio. Dopo aver dato l’addio a Montella ha scelto Iachini, poi chiamato Prandelli e rimesso al timone Beppe da Ascoli Piceno. A lui è subentrato Gattuso, che dopo poche settimane ha salutato favorendo l’arrivo ormai imminente di Italiano. Tutto in 2 anni, da quel 6 giugno del 2019 in cui prese il comando dei viola.

Meglio, o peggio di Cellino, che a Brescia partì con Boscaglia, Marino, Pulga, Suazo, Grosso e Corini. Al Genoa invece Preziosi iniziò detronizzando Donadoni, Cosmi e Guidolin, e poi andò avanti con Vavassori, Perotti e Gasperini, prima di iniziare la lunga storia di addii e ritorni con Ballardini. Storie di presidenti che non perdono tempo. E Commisso entra nella cerchia di quelli che non attendono. Italiano è avvisato, ma intanto si attende l’ufficialità, e fino alla firma sarà un’altra lunghissima attesa. Temendo qualche altro colpo di scena.

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