Luis Muriel come il fenomeno Ronaldo? C’è una meta simile

Luis Muriel sarebbe un colpo importante per il Milan. I tifosi vedrebbero in lui un nuovo idolo, ma il colombiano è un calciatore da grande piazza?

Un sorridente Muriel - Getty Images
Luis Muriel esulta dopo un gol – Getty Images

Le voci del calciomercato si susseguono e a volte impazzano. Non è un caso che tra Luis Muriel e il Milan ci sia una simpatia reciproca, da verificare poi con i fatti. Perché il colombiano è ormai giunto alla sua maturazione completa, e di questo va ringraziato sinceramente Gian Piero Gasperini. Aveva fatto bene in Italia con Lecce, Udinese, Sampdoria e Fiorentina, senza mai spiccare il volo. A Bergamo, invece, ha giocato due campionati straordinari, dopo l’avventura con il Siviglia, pur non essendo titolarissimo.

I quaranta gol in due stagioni sono il biglietto da visita di Luis Muriel agli acquirenti, il Milan ci sta pensando seriamente ma l’operazione non è nemmeno tanto facile da imbastire.

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Intanto perché il colombiano è comunque incedibile (o quasi) dal club orobico, e ben si comprendono i motivi. Poi il costo del cartellino non è proprio dei più teneri, si partirebbe dai trenta milioni in su. E senza contropartite, perché il caso di Caldara dimostra come l’Atalanta, con ogni probabilità, d’ora in poi cederà i suoi calciatori solo in maniera definitiva e senza ritorni di fiamma.

La motivazione tattica e…l’anti Ibra

Muriel al tiro - Getty Images
Il colombiano stuzzicato dall’idea Milan – Getty Images

L’attaccante colombiano ben si sposerebbe con un 4-2-3-1 impostato da Stefano Pioli. Potrebbe giocare da centravanti puro, e qui ricorderebbe Ronaldo. Che passò proprio al Milan per una stagione e mezza, nonostante un fisico non troppo asciutto riuscì a fare comunque qualcosa di significativo. Luis Muriel ne vorrebbe raccogliere il testimone in quanto a gloria, meno come infortuni: nonostante tutto, l’attaccante è un giocatore molto integro.

Come centravanti prenderebbe il posto di Ibrahimovic, in caso di assenza dell’ormai quarantenne attaccante svedese. Che, anzi, lo aiuterebbe a forgiarne il carattere, al di là dei balletti ha avuto spesso delle pause di indolenza non certo fenomenali.

Come esterno sinistro, invece, sarebbe una sorta di apriscatole. Con Ibrahimovic terminale centrale, un trequartista dietro e Saalemaekers a destra non sarebbe nemmeno cattiva questa opzione, anche se toglierebbe di mezzo i vari Rebic, Leao e Hauge.

Da scoprire, quindi, se questa trattativa decollerà o sarà solo un semplice passaggio di voci e sogni estivi. L’Atalanta, dal canto suo, sa che perdendo Muriel dovrebbe poi trovare un degno sostituto e il vice Zapata, soprattutto. Lo troverebbe in casa, con la promozione di Roberto Piccoli, e adatterebbe Miranchuk nel ruolo di punta centrale, avendo abbondanza sulla trequarti.

Luis Muriel in rossonero e nel derby per sfidare Romelu Lukaku? Chissà, sicuramente ha chiesto informazioni ai connazionali Zapata e Bacca, quest’ultimo gli avrà dato il più grande consiglio. Ovvero, non prendere mai la maglia numero 9.

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