Euro 2020: tra i leader nelle statistiche principali ci sono due Azzurri

Quali sono stati i giocatori leader di Euro 2020 nelle principali statistiche? Sono due gli Azzurri presenti, ma non mancano le sorprese.

Italia campione d'Europa
L’Italia celebra la vittoria degli Europei (fonte foto GettyImages)

Euro 2020 è stato l’Europeo degli Azzurri. Nelle statistiche di squadra, nessuno è riuscito ad avere i numeri dell’Italia. Per quanto riguarda i record individuali, però, la musica cambia. Sulle principali statistiche, sono pochi i leader italiani. In particolare solo due in tre differenti categorie. E più in generale non mancano le sorprese.

Ad esempio tra i bomber di questi Europei. Se il primo è stato uno dei calciatori più attesi di questa competizione (Cristiano Ronaldo), a pari merito c’è un giocatore che in pochi avrebbero pronosticato su questi livelli: Patrik Schick. Il calciatore ceco non solo a eguagliato CR7 a quota 5 reti, ma lo ha fatto con un solo rigore messo a segno contro i tre dell’asso portoghese. In altre parole, se dovessimo trovare il pichichi di Euro 2020, sarebbe sicuramente lui.

Ancora più grande è la sorpresa per quanto riguarda gli assistman. In questa particolare graduatoria troviamo un solo calciatore, e non proprio il più atteso del torneo: Steven Zuber, ala sinistra e talvolta trequartista della Svizzera, in forza all’Eintracht Francoforte. Che possa diventare un nuovo uomo mercato?

Più ‘banale’ invece il dribblatore principe di questa edizione degli Europei. Ovviamente è stato lui: Raheem Sterling. L’ala del City ha letteralmente fatto impazzire tutte le difese (escluse quella italiana), e ha chiuso con 34 dribbling riusciti, otto in più rispetto ai secondi in graduatoria (Mbappè e Braithwaite). Tra gli italiani, il migliore in tal senso è stato Federico Chiesa, che ha chiuso con 24.

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I leader italiani nelle statistiche di Euro 2020

Jorginho Euro 2020
Jorginho a Euro 2020 (fonte foto GettyImages)

Andando a spulciare tutte le altre statistiche troviamo Kalvin Phillips e Stephan Lainer nei tackle riusciti (9, uno in più rispetto a Marco Verratti), mentre il dominatore assoluto nei passaggi completati è stato Aymeric Laporte, favorito dal gioco della Spagna, che ha chiuso con 658 passaggi (oltre 150 in più rispetto a Jorginho, secondo). Il calciatore più falloso è stato invece il danese Thomas Delaney (15, due in più rispetto a Giovanni Di Lorenzo).

E tra i portieri, chi è stato il migliore? Guardando solo ai numeri, nessuno è stato come Yann Sommer, estremo difensore della Svizzera, che ha chiuso con 21 parate. Non è presente nei primi posti Donnarumma, ma c’è una spiegazione: la difesa dell’Italia è stata una delle migliori, e ha permesso a Gigio di fare pochi interventi (ma fondamentali).

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La statistica che vede invece in testa Donnarumma è quella relativa ai minuti trascorsi in campo, ben 719 (una manciata in più rispetto a Jorginho). Il migliore degli Azzurri però, anche nelle statistiche individuali, è proprio l’italo-brasiliano, uno dei segreti del successo della squadra di Mancini. Il calciatore del Chelsea ha infatti chiuso in testa sia nella graduatoria relativa alla distanza complessiva percorsa (86.6 chilometri), sia in quella per il maggior numero di falli subiti (18). Un motorino inarrestabile e un faro nel gioco della nostra squadra.

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