Diana Bacosi argento alle Olimpiadi di Tokyo 2020… grazie a Ibrahimovic!

Qual è stato il segreto per l’argento vinto alle Olimpiadi di Tokyo 2020 da Diana Bacosi? Ibrahimovic.

Ibrahimovic Milan sorriso
Zlatan Ibrahimovic (fonte foto GettyImages)

Nel medagliere dell’Italia alle Olimpiadi di Tokyo 2020 in questi primi giorni di Giochi spicca l’argento conquistato da Diana Bacosi. Un argento firmato… Ibrahimovic! Lo ha confessato la stessa campionessa olimpica a Rio nel 2016, tiratrice che si è ripetuta nello skeet femminile, sfiorando la conquista dell’oro ma portando a casa una straordinaria medaglia d’argento, riconoscimento importante per chi, a 38 anni, aveva già conquistato i successi più importanti nella propria carriera.

Quando per un atleta l’età inizia ad avanzare e il meglio comincia ad essere alle spalle è naturale perdere motivazioni. C’è però chi è riuscito a imporsi una disciplina tale da poter avere ancora una fame e una voglia incredibili anche a 40 anni. Ad esempio proprio Zlatan Ibrahimovic, un campione fortissimo, ancor prima che sul campo, sulla testa.

Ed è stato proprio il fenomeno svedese la massima ispirazione per Bacosi, che senza il suo modello, forse, non avrebbe mai portato a casa un nuovo importantissimo traguardo in queste Olimpiadi di Tokyo 2020.

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Bacosi e Ibrahimovic: il segreto della tiratrice

Bacosi argento Tokyo 2020
Diana Bacosi medaglia d’argento a Tokyo 2020 (fonte foto GettyImages)

Un sorriso stampato sul volto per Diana Bacosi, che ha conqusitato una nuova medaglia olimpica nella specialità dello skeet femminile ai Giochi olimpici di Tokyo 2020. Un argento dal valore incredibile, arrivato al termine di una grande e combattutissima finale persa contro una tiratrice britannica solo per un errore in più nel ‘giro’ decisivo.

Un risultato che rimarrà per sempre impresso nella sua memoria e nella sua carriera, frutto anche dell’esempio che le ha dato Ibrahimovic. Lo ha ammesso la stessa atleta azzurra in un’intervista al Corriere della Sera. Queste le sue parole: “C’era dentro tanta vitalità, tanta energia, quelle che sentivo di non avere più. Mi ha aiutato, mi ha fatto stare meglio“.

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Tale l’importanza delle parole di Zlatan, da invogliare la tiratrice a lanciare una proposta al campione svedese: perché non prendersi un caffè insieme? E magari ritrovarsi anche sul campo di tiro, dal momento che, si sa, il calciatore è anche un grande appassionato di caccia e pesca. Quale sarà la risposta dell’asso rossonero? Difficile dirlo, ma per un carattere come il suo tirarsi indietro è quasi impossibile. E già possiamo immaginarlo con occhiali e fucile, pronto a infrangere ogni record anche nello skeet in un’ipotetica sfida Bacosi-Ibrahimovic.

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