Dalla D alla A: che avventura per lo storico capitano!

Dalla D alla A, per Marco Modolo il sogno della massima serie con il Venezia è il coronamento di un grande obiettivo raggiunto con costanza.

Marco Modolo dalla D alla A - Getty Images
Dalla D alla A: la storia di Marco Modolo, capitano del Venezia – Getty Images

Un capitano perfetto per il Venezia. Dalla D alla A, la storia di Marco Modolo è un premio alla tenacia e alla costanza, perché i lagunari hanno un condottiero perfetto per le battaglie. Che sono state tante nel corso degli ultimi dieci anni, tra fallimenti, risalite, delusioni e poi una grande soddisfazione nel tornare dopo vent’anni in Serie A.

Una massima serie che per i lagunari rappresenterà un po’ un campionato particolare, in quanto il Venezia ha una rosa composta, per la maggior parte, da tante giovani promesse straniere. Marco Modolo, proprio perché ha attraversato le intemperie dalla D alla A, sa benissimo che dovrà fare gruppo e cercare di abbattere le barriere linguistiche con la parola del campo.

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Un terreno di gioco che, nel caso del difensore, parla da anni. Con prestazioni di sostanza, capacità di leadership e padronanza del settore arretrato, ben apprezzata da tutti gli allenatori che si sono alternati in laguna. Come Paolo Zanetti, che non ha mai avuto dubbi sul suo capitano, il playoff vinto contro il Cittadella è stato un premio alla perspicacia e alla perseveranza.

Una carriera spesa per il Venezia

Tiro modolo - Getty Images
Il Venezia esordirà contro il Napoli nella prima giornata di A – Getty Images

La prima esperienza in Veneto è targata 2009-10. Marco Modolo gioca in Serie D con il Venezia per poi arrivare alla Pro Vercelli. Due campionati e mezzo in Piemonte, con buone partite e salti di categoria che potevano dare ben altre soddisfazioni.

Poi l’avventura estera, arrivata quasi all’improvviso. Nel Gorica, in Slovenia, in una squadra comunque con tanti italiani e un po’ di nostalgia di casa attenuata dal gruppo. Il ritorno in Italia arrivò al momento giusto con il Carpi, tre partite bastarono per diventare campione in cadetteria nella stagione 2014-15.

Non confermato poi dalla dirigenza emiliana, a sorpresa il cuore ha… comandato verso Venezia. Un’altra esperienza in Serie D, nuovamente a guidare la difesa lagunare nei dilettanti. Ed ecco subito la vittoria del campionato per approdare in Serie C.

Qui trova Pippo Inzaghi, che con lui instaurò subito un buon rapporto. È la squadra di Joe Tacopina che, con investimenti mirati, vince anche la terza serie e fa la doppietta di promozioni. Che potevano essere addirittura tre: la prima cavalcata in Serie B si ferma ai playoff, non senza tanti applausi.

Marco Modolo divenne sempre più leader. Prestazioni al top e retrocessioni anche evitate, un ripescaggio fu salvifico due stagioni fa e, dopo quattro stagioni nei cadetti, ora la gloria dalla massima serie. Che vorrà assaporare tutta, perché giocarci dalla D alla A ha tutto un altro sapore.

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