La Nazionale e il suo futuro: da settembre grosse novità

La Nazionale del futuro sarà in campo già dal prossimo mese, per le qualificazioni al mondiale di Qatar 2022. Ci saranno già le prime sorprese nelle convocazioni?

Brindisi euro 2020 - Getty Images
Il brindisi in aereo per la conquista di Euro 2020 – Getty Images

Il futuro prossimo porterà già la Nazionale di Roberto Mancini in campo. Con l’orgoglio del titolo europeo arrivato dopo 53 anni e con la consapevolezza che anche da queste parti ci sono dei giovani promettenti. E pronti soprattutto alle grandi partite, perché qualche giovanissimo ha già dimostrato di essere un perno della Nazionale.

Del presente e del futuro, perché il campo pretenderà sempre nuova linfa e conferme immediate. Roberto Mancini ripartirà dal gruppo che ha vinto gli europei, valutando praticamente chi ha dato bandiera bianca e come sostituirlo. Sicuramente ci sarà un innesto in più a sinistra, tutti gli indizi portano alla convocazione di Federico Dimarco che anche nel pre campionato ha dimostrato la sua netta ascesa.

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Molta più curiosità sugli altri reparti, se il tecnico di Jesi proverà a lanciare altri giovani che nemmeno ha visto il palcoscenico della Serie A: lo fece con Nicolò Zaniolo tre anni fa, potrebbe anche ripetere tutto questo.

E in più la questione attacco, per una volta ci troviamo con abbondanza, ma anche con gente da recuperare alla causa come Moise Kean.

Gare per continuare il record d’imbattibilità

Intervento di Mancini - Getty Images
Elegante e concreto, il futuro della Nazionale passa da Roberto Mancini – Getty Images

La Nazionale italiana penserà al suo futuro partendo dal prossimo presente. Che in questo caso si chiama Bulgaria, nazionale da affrontare in casa il 2 settembre. Dopo due giornate di campionato, dunque, vedremo come i muscoli dei calciatori italiani siano già rodati e se l’entusiasmo e l’amore per la maglia azzurra siano il motore in più per superare gli ostacoli.

A settembre sarà una mini maratona quella che attende il gruppo azzurro. Tre gare in sei giorni, roba non semplice da gestire e rosa extra large da convocare.

Il 5 settembre ci sarà la trasferta svizzera, a poca distanza dall’ultimo precedente. Il 3-0 maturato contro gli elvetici nel girone europeo è abbastanza indicativo sulle forze in campo, la squadra elvetica non dovrebbe essere così diversa da quella già affrontata recentemente.

Più agevole l’impegno dell’8 settembre, quando in Italia arriverà la Lituania: è un precedente che manca da tempo, da affrontare con relax solo in caso di due vittorie precedenti.

A ottobre scatterà la Nation League, il 6 ottobre semifinale contro la Spagna: l’obiettivo è vincerla prima dei rigori. Gli spagnoli vorranno vendicarsi, sarà una gara molto tattica. Sperando poi nella finale di NL, gli impegni con le qualificazioni al mondiale proseguiranno il 12 e il 15 novembre. Prima la sfida di ritorno contro la Svizzera, poi la trasferta sui campi dell’Irlanda del Nord. Con un meteo che non sarà proprio da spiaggia e abbronzature varie.

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