Rinnovo Insigne: l’ultimo tentativo di De Laurentiis

Continua la trattativa tra Insigne e De Laurentiis per il rinnovo: il presidente prepara una strategia basata sui casi Messi e Lukaku.

De Laurentiis Napoli
Aurelio De Laurentiis (fonte foto GettyImages)

Lorenzo Insigne resterà al Napoli? Dopo l’addio sconvolgente di Messi, ora i tifosi non hanno più alcuna certezza. Se anche la Pulce, dopo 17 anni al Barcellona, tra trionfi, gioie e tantissimi milioni messi in banca (da ambo le parti) ha preferito dire addio alla sua squadra del cuore, cosa potrebbe convincere il Magnifico ad accettare di restare ancora in azzurro anche di fronte a un’offerta al ribasso?

Certo, di analogie tra le due situazioni non ce ne sono molte. A partire dalla durata del contratto. Messi se n’è andato a scadenza, Lorenzo ha ancora un anno davanti a sé in azzurro, salvo sorprese. Ma l’importanza di Insigne per il Napoli, almeno simbolicamente, è molto simile a quella di Messi per il Barça, e per questo motivo nella città partenopea è sorta una nuova preoccupazione.

Tuttavia, proprio il terremoto catalano potrebbe alla lunga rivelarsi un aiuto decisivo per gli azzurri. O almeno sarebbe questa la speranza del presidente De Laurentiis. Secondo quanto riferito da Sky, il numero 1 del club partenopeo avrebbe infatti un piano per convincere Insigne a restare alle sue condizioni. Un piano in cui rientrano anche i discorsi legati alla Pulce e a Romelu Lukaku.

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Il piano di De Laurentiis per convincere Insigne

Insigne Napoli
Lorenzo Insigne (fonte foto GettyImages)

Il ragionamento che il presidente azzurro vorrà portare a Lorenzo per convincerlo ad abbassare le proprie pretese è il più semplice e se vogliamo logico del tutto. Il mondo del calcio è in una crisi profonda. In altri contesti, mai si sarebbe arrivati a un divorzio di questo tipo tra il Barcellona, uno dei club più importanti al mondo, con un fatturato mostruoso (ma debiti ancor più tremendi) e il più forte giocatore contemporaneo. Allo stesso tempo, se non ci fosse stata la pandemia, mai l’Inter si sarebbe privata del proprio giocatore simbolo nell’anno della vittoria dello scudetto.

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Stiamo vivendo un periodo storico delicatissimo, il più delicato della storia del calcio. E anche il Napoli è molto fragile economicamente in questo momento. Certe cifre il club azzurro non le può più sfiorare, non se le può più permettere. Per questo motivo, se la sua volontà è davvero quella di restare in azzurro, deve ‘piegarsi’ alla volontà della società e accettare le sue condizioni, le uniche possibili per mantenere saldo il bilancio del club. Basterà questo ragionamento a convincere il capitano azzurro?

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