Atalanta e Juventus concordi: amici solo sul mercato

Atalanta e Juventus sul mercato sono spesso protagoniste, e anche in questa sessione estiva non hanno fatto mancare il loro ausilio reciproco. Un rapporto che ormai è quasi storico per le sessioni del calciomercato.

Romero e Kulusevski - Getty Images
Atalanta e Juventus sul mercato sempre in trattativa, con giovani e talenti spostati – Getty Images

L’asse tra Atalanta e Juventus in sede di mercato rimane sempre fulgido di idee e scambi di opinioni. Spesso, è anche utile per aggiustare gli organici delle due squadre e se un tempo erano in bianconeri a fare i maggiori affari, ora forse si è capovolta un po’ la situazione.

Negli ultimi due anni è stata la società orobica – praticamente – ad aver colto le migliori opportunità sul mercato dai bianconeri. Il caso di Cristian Romero è lampante: la Juventus lo acquista dal Genoa per 25 milioni, lo dà all’Atalanta in prestito e fissa il riscatto a 18. La stessa società nerazzurra poi cede il ragazzo al Tottenham, guadagnando almeno trenta milioni di euro.

E che dire di Merih Demiral, che probabilmente potrebbe fare questo stesso percorso. Il turco è in prestito all’Atalanta che si è garantita nel mercato il diritto di riscatto dalla Juventus, pagando fra qualche tempo 25 milioni di euro. E, chissà, proponendolo poi in futura sede di mercato guadagnandoci ancora di più.

Gli affari dall’altro lato

Inzaghi Juve - Getty Images
Affare vintage quello che portò Inzaghi da Bergamo a Torino – Getty Images

Per tornare al rapporto tra Atalanta e Juventus vale la pena rispolverare il passato. Uno su tutti merita considerazione dei calciatori passati da una parte all’altra. Gaetano Scirea aveva esordito in Serie B a Bergamo, poi è passato a fare la storia in bianconero. Un giocatore mai espulso, consigliato dalla dirigenza bergamasca a quella juventina proprio per fare il bene del ragazzo: una storia d’altri tempi per un campione che ancora oggi rimpiangiamo.

La storia tra i due club passa anche da due attaccanti che hanno siglato valanghe di gol. Diventando anche ottimi amici. Prima nel caso di Cristian Vieri, che sbocciò a Bergamo e poi proseguì la sua rotta verso Torino. In quella stessa stagione se Vieri era alla Juventus, Filippo Inzaghi era all’Atalanta, diventando capocannoniere della Serie A. Nell’annata successiva toccherà proprio ad Inzaghi sostituire Vieri, passato intanto all’Atletico Madrid non senza polemiche.

Tornando alle epoche più recenti, c’è curiosità per scoprire se l’investimento su Dejan Kulusevski darà i suoi frutti: quasi quaranta milioni di euro sono stati messi a bilancio per la squadra bianconera. Che sul mercato ha portato a fare il giro inverso il giovane Davide Muratore, quotato sette milioni di euro. Mattia Caldara invece costò alla Juventus 18 milioni di euro, ma non indossò mai la casacca bianconera di fatto.

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Così come è ricca la storia dei prestiti, la Juventus ha spesso dato man forte ai bergamaschi. Dal mercato sono arrivati un giovane Riccardo Orsolini (che è esploso a Bologna però), così come Leonardo Spinazzola, preziosissimo nell’organico di Gian Piero Gasperini del 2016-17.

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