Juventus, ottimismo Champions: una statistica fa sorridere Allegri

Dopo la delusione di Napoli, la Juventus inizia la sua avventura in Champions: i precedenti con le svedesi regalano ottimismo.

Max Allegri Juventus
Max Allegri allenatore Juventus (fonte foto GettyImages)

La stagione per la Juventus di Max Allegri è partita malissimo. Tuttavia, messo da parte per il momento il campionato, il tecnico livornese può finalmente tornare a sorridere: in Champions League c’è una statistica che può incoraggiare i bianconeri in vista della prima gara, quella a Malmoe contro gli svedesi.

Con una rosa ancora accorciata a causa degli infortuni e dei postumi dalle Nazionali, la squadra torinese andrà in Svezia per affrontare la squadra locale con un solo grande obiettivo: cancellare la negatività dell’ultimo periodo per portare a casa tre punti e mettere già una bella ipotetica sul passaggio del turno nel proprio girone.

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Sulla carta, non un’impresa difficilissima. Gli uomini di Jon Dahl Tomasson, ex bomber del Milan, non sono infatti proprio i più temibili della Champions League. Eppure, la sensazione data dalla Juve in queste prime battute di stagione rende anche un impegno del genere piuttosto preoccupante. Anche per questo affidarsi alla cabala può aiutare a strappare un’iniezione di positività.

Juventus: i precedenti con le svedesi

Tevez Marchisio Llorente Malmoe
Esultanza di Tevez dopo un gol al Malmoe (fonte foto GettyImages)

Non sono molti i precedenti della Juventus contro le squadre svedesi in Champions League. I primi incroci si sono avuti nel terzo turno preliminare della stagione 2004/05 contro il Djurgarden. All’andata arrivò subito una delusione per i bianconeri, che vennero bloccati sul 2-2 dopo essere andati sotto per 0-2 e aver rimontato con le reti di Trezeguet ed Emerson. Al ritorno però non ci fu storia, e gli svedesi vennero regolati con un netto 1-4.

Il secondo confronto, ben più recente, risale alla stagione 2014/15, sempre nella fase a gironi e ancora con il Malmoe, la stessa squadra che i bianconeri affronteranno in questa edizione. I precedenti in questo caso sono ancora più esaltanti, con un doppio 2-0 sia all’andata che al ritorno (doppio Tevez in un caso, Llorente-Tevez nell’altro).

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Certo, quella era una Juventus con ben più certezze. Dopo l’addio improvviso di Conte in estate, la società aveva rilanciato dando fiducia a Max Allegri (che arrivò tra le proteste dei tifosi), in grado in poche settimane di far vedere subito tutte le sue qualità, ponendo le basi per quello che sarà il ciclo più vincente nella storia bianconera. Oggi il suo nuovo inizio è stato ben più sconvolgente, e le prime proteste stanno arrivando in seconda battuta, dopo un’accoglienza invece da grande eroe. Ma, si sa, è proprio dalle ceneri che possono risorgere le fenici.

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