Di Francesco esonerato dopo 3 partite: chi è il recordman

Dopo appena tre partite, Eusebio Di Francesco è stato esonerato dall’Hellas Verona: ma il record di esonero più veloce della storia è ineguagliabile.

Eusebio Di Francesco esonerato
Eusebio Di Francesco esonerato (GettyImages)

Eusebio Di Francesco sarà esonerato dall’Hellas Verona nelle prossime ore dopo la terza sconfitta consecutiva in campionato. Un risultato deludente per la società che nelle due stagioni passate ha sfiorato l’idea di agguantare un posto in Europa grazie al calcio solido di Ivan Juric.

Offensivo e spregiudicato, il calcio di Di Francesco non riesce a sbancare in Serie A e così sono arrivati 7 gol subiti in tre partite: troppo per una difesa che ha ben altri obiettivi. Il club gialloblu dopo appena tre giornate di campionato esonera il proprio tecnico e punta a cambiare guida: in pole c’è Igor Tudor. L’esonero di Eusebio Di Francesco non è certamente il più veloce della storia. Basti pensare che Marcello Lippi nella stagione 2000-01 fu licenziato dopo la prima giornata. Ad eguagliarlo ci pensò Attilio Tesser che nel 2005/2006 dopo la sconfitta del suo Cagliari al primo turno di campionato fu cacciato. Arrivò Arrigoni al suo posto, ma dopo la seconda giornata si dimise. Chi era il presidente rossoblu? Ovviamente Cellino.

Di Francesco stai sereno, Rosenior è stato esonerato dopo 10 minuti!

Leroy Rosenoir
Leroy Rosenoir (GettyImages)

Ma l’esonero più veloce della storia del calcio non potrà mai essere battuto. Appartiene a Leroy Rosenior ex calciatore del Sierra Leone con un passato in Premier League. Terminata la carriera da giocatore ha cominciato ad indossare i panni di allenatore tra gli anni ’90 e i 2000. Nel 2007 firmò per il Torquay United, club inglese allenato già per 4 anni dal 2002 al 2006, ma dopo l’annuncio avvenne qualcosa di inaspettato.

Infatti, il presidente della società inglese cedette il 51% delle azioni ad un consorzio locale che aveva già contattato il proprio tecnico. Dopo appena 10 minuti, Rosenior fu esonerato e lasciò il posto a Paul Buckle. L’allenatore sierraleonese è diventato opinionista ed è uno dei principali attivisti contro il razzismo nel calcio britannico. Insomma, ha trovato la sua strada.

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