Dazn, avviata una class action: la richiesta è pesante

Un mese di campionato da incubo per Dazn, che anche ieri ha creato disagi: arriva la class action, gli abbonati sperano. 

DAZN problemi Italia
DAZN, parte la class action

I timori si sono trasformati in realtà. Triste, perché a farne le spese (in tutti i sensi), sono gli abbonati. Dazn non riesce a fornire un servizio stabile a chi ha scelto di pagare per vedere le partite della Serie A. Blocchi, anche lunghi, buffering, ritardi. Il servizio non convince, e dopo i primi problemi della giornata d’esordio in campionato, la lunga interruzione in Sampdoria Napoli ha il sapore della goccia che fa traboccare il vaso.

Soprattutto dopo il confronto con Amazon, che ha regalato 90 minuti di perfetta visione a chi ha visto i match di Champions League mandati in onda sul servizio Prime. Ecco quindi che le critiche si trasformano in class action. É stata avviata, con una richiesta chiara. E intanto la Lega tace, ma dovrà dare risposte dopo i problemi che si ripetono.

Dazn, parte la class action: e intanto cresce la paura per il derby

Giorgia Rossi
Giorgia Rossi, volto di Dazn (GettyImages)

Blocchi nel match fra Inter e Genoa, problemi al gol di Koulibaly, nei momenti caldissimi di Napoli Juve. E ancora un lungo vuoto ieri, sempre nel match dei partenopei. I tifosi non riescono proprio a seguire le partite, e l’associazione Codici ha deciso di avviare una class action contro Dazn. “Non è possibile andare avanti così – ha affermato il Segretario Nazionale di Codici – e ieri si è passato il limite. É saltato quasi tutto il primo tempo, con la piattaforma che era inaccessibile”. E intanto aumenta la paura in vista del derby.

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Poi Ivano Giacomelli rincara la dose. “É un servizio che può essere tranquillamente chiamato un disservizio – ha affermato – e dopo aver negato per settimane i problemi, Dazn prova a salvarsi in calcio d’angolo. Non si fa così, il tempo è scaduto, ma alle diffide hanno risposto che era tutto in regola. Per questo abbiamo deciso di avviare una class action non solo per il rimborso ma per il risarcimento danni subito dagli abbonati”. La situazione diventa ora pesante, e Dazn dovrà garantire risposte e un servizio indubbiamente migliore di quello fornito fino ad ora.

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