Lega, caos totale in Consiglio Figc: “la colpa” è di Lotito

Lotito escluso dal Consiglio Figc: lui si presenta ugualmente e chiede spiegazioni facendo valere le sue ragioni, è caos.

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Gabriele Gravina presidente della FIGC (Getty Images)

“Siamo davanti ad una situazione kafkiana”. Parole di Claudio Lotito, uscito da Via Allegri perché escluso dal consiglio della Figc. Prima di svelare quanto gli avrebbe riferito Gravina, estromettendolo di fatto dalla riunione, è necessario fare un passo indietro. Il presidente della Lazio era stato infatti inibito per il caos tamponi. Una sorta di squalifica per un anno, che non gli consentirebbe di fatto di partecipare.

Lotito però si è presentato ugualmente facendo valere quelle che secondo lui sono le sue ragioni. Avrebbe infatti riferito di essere idoneo a prendere parte al consiglio, sulla base della sentenza del 7 settembre che ha rinviato tutto alla Corte d’appello, con richiesta di rimodulare la pena.

Lotito escluso dal Consiglio Figc: “Illegittimo, poi le parole di Gravina…”

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Claudio Lotito (fonte foto GettyImages)

Lotito sostiene di fatto di essere un consigliere federale, e ha lasciato una dichiarazione spiegando le ragioni della sua presenza in consiglio e lo stupore per l’estromissione. Sembra in effetti un caos totale, o una situazione che comunque crea imbarazzo. “Fin dal 7 settembre scorso – ha affermato il presidente della Lazio mettendo a verbale- non esiste nessuna sanzione che possa impedirmi di esercitare le mie funzioni da consigliere. Allo stato attuale pende solo un mero deferimento”. Ciò nonostante ha abbandonato la sala, svelando però i contenuti del suo colloqui con Gravina.

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“Una situazione kafkiana – ha riferito -, Gravina mi ha semplicemente detto che non posso partecipare perché sono ancora squalificato”. Non un grande spot per la Lega, fra accuse, e una vicenda che dovrebbe essere immediatamente risolta.

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