Okereke e il Venezia senza meteore: che farà il bomber?

David Okereke al Venezia potrebbe essere la rivelazione della Serie A. In Italia, seppur in Serie B e C, ha già stupito e non è nuovo ad exploit. Il gol di Empoli potrebbe essere il primo di una lunga serie, a patto che si svegli e non campi di colpi estemporanei.

Okereke esulta - Getty Images
Per Okereke un gol nel Venezia e poi una pausa… Getty Images

C’è un nigeriano che ha già preso la scena in Italia. È bastato un minuto di gioco: palla al piede sembrava George Weah, il pubblico di Empoli è rimasto ammutolito. Su David Okereke del Venezia in tanti stanno mostrando curiosità e attenzione, anche perché il percorso dell’attaccante è davvero incoraggiante. A patto, però, di azzeccare la stagione e di integrarsi a meraviglia nel contesto di un Venezia che, come primo obiettivo, ha quello di salvarsi a tutti i costi.

Una squadra multitasking quella lagunare, che ha accolto David Okereke con una sorta di “blitz” dal Bruges. È arrivato in prestito con un eventuale possibilità per il riscatto del cartellino, ovviamente legato alla permanenza in Serie A.

Proprio a Venezia vuole ripartire in una carriera fatta a strappi, un po’ come nel suo credo di gioco. Quello di un calciatore imprendibile, agile e pronto a stupire la folla con colpi non indifferenti. È un nigeriano… quasi brasiliano nel controllo di palla, aiutato però da una fibra abbastanza resistente. Vedesse meglio la porta sarebbe già un fenomeno assoluto, ma potrebbe ben presto affinare i suoi difetti e diventare un calciatore fondamentale.

Un giocatore di pura libertà

gol Okereke - Getty Images
Gran gol ad Empoli, simile a quanto fece George Weah anni fa – Getty Images

In effetti, David Okereke ha scelto Venezia proprio per la libertà di poter… colpire anche in Serie A. La sua carriera, d’altronde, ha l’Italia nel cuore, partendo dai suoi esordi alla Lavagnese in Serie D.

Passando subito dallo status di dilettante a quello di giovane professionista nello Spezia, dove ha incominciato a capire anche le durezze del calcio italiano. La svolta è arrivata a Cosenza, con un prestito quanto mai fondamentale per la sua carriera.

L’attaccante nigerino è arrivato in Calabria nel gennaio 2018 diventando subito un elemento fondamentale del team allenato da Piero Braglia. In una formazione con buona verve offensiva, spiccava proprio per la capacità di saltare gli avversari e di servire per bene Gennaro Tutino. Un gol in quindici presenze nella Serie C, poi lo show nei playoff: c’è molto di Okereke nella promozione finale del Cosenza. Tre gol negli spareggi, una canzone addirittura dedicata a lui e la consapevolezza di aver avuto un piccolo prodigio tra le mani.

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Tornato allo Spezia, poi, per confermare le sue qualità. Talmente confermate che nell’estate del 2019 il Bruges ha investito otto milioni più due di bonus per assicurarsi il suo cartellino. In Belgio ha fatto vedere buone cose, ha esordito in Champions League, ma ha avuto anche nostalgia dell’Italia. E la ripartenza da Venezia è l’ideale per capire come possa lasciare ancora il segno dalle nostre parti. Potrebbe essere un segno velocissimo oppure duraturo, sta all’attaccante diventare decisivo anche in neroverde.

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