Benedetta Glionna è pronta a prendersi l’attacco della Roma. Attaccante classe 1999, vuole tornare ai fasti di qualche stagione fa.
C’è molta voglia di riscatto in Benedetta Glionna, attaccante della Roma che vuole riprendersi il tempo perduto. Ha sempre segnato in categoria, ma attendeva un’altra grande occasione di far bene in una big. L’arrivo alla Roma, nello scambio che ha coinvolto la Juventus (alle bianconere il cartellino di Agnese Bonfantini), ha soddisfatto un po’ tutte le parti in causa, perché l’attaccante classe 1999 si è subito rivelata un elemento importante.
Lo sa bene il suo coach, Alessandro Specchia, che punta sui suoi gol, sulle ispirazioni di Andressa Alves e sulle motivazioni di un collettivo che potrà solamente crescere nel corso del tempo. I propositi non mancano così come i segnali del destino. Il primo gol realizzato allo stadio delle Tre fontane è stato realizzato proprio da Benedetta Glionna e lo ha siglato proprio contro la sua ex Juventus. A dimostrazione di come non manca di certo il sangue freddo all’attaccante, che punta al titolo dei capocannonieri e a diventare un punto fermo nella Nazionale allenata dal Commissario tecnico Milena Bertolini.
L’impegno e la costanza non mancano di certo.
In salto sugli ostacoli
Ha sempre segnato ma sempre dovuto dimostrare qualcosa in più. In effetti, guardando ai numeri, spesso si rimane ancora stupiti di come la Glionna non sia contesa un po’ dai migliori club femminili del mondo. I suoi esordi risalgono ai tempi del Fiammamonza, quando insieme a Sofia Cantore rappresentavano davvero il meglio di tutto il mondo giovanile.
Gol a raffica, ben 68 nelle brianzole in Serie B e poi il grande salto alla Juventus. Squadra appena formata e che puntò sulla Glionna subito come un punto fermo. Furono proprio i suoi gol, soprattutto nella prima parte della stagione, a far capire alle bianconere che l’avventura sul femminile sarebbe stata una missione meravigliosa. Che si concluse nella stagione 2017-18 con lo spareggio scudetto vinto contro il Brescia.
Di quello scudetto ne fu artefice e da campione d’Italia proseguì ancora in bianconero e nel 2018 vinse il titolo come miglior calciatrice under21 europea, di certo un gran traguardo a testimoniarne il talento. Nell’estate del 2019 il cambio di maglia, una nuova avventura al Verona, con il covid a stoppare il campionato in maniera permanente.
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Nella stagione scorsa, invece, il passaggio in prestito all’Empoli, con qualche ambizione ridimensionata ma non per questo sono mancati i gol, ben 10 in 18 partite. Un feeling con il gol che tra Empoli e Roma prosegue, è la calciatrice che nelle ultime due stagioni ha segnato maggiormente da fuori area: tanto per capire come vede la porta anche a distanza.