Melania Martinovic serve sempre: un gol da riagguantare

Melania Martinovic vuole dimostrare di essere ancora una delle migliori attaccanti della Serie A femminile. Con la Fiorentina punta ad arrivare in alto.

Martinovic - foto LaPresse
Melania Martinovic attaccante che deve aumentare la sua media gol – Foto LaPresse

C’è una calciatrice in attesa di fare meglio, senza dubbio. Melania Martinovic ha bisogno di gol e ottime prestazioni per dimostrare di essere ancora un attaccante decisiva in questo torneo di Serie A femminile. Stanno emergendo tanti centravanti in questo torneo, ogni squadra che punta al vertice ne ha almeno due-tre che stanno regalando grosse soddisfazioni.

Nella Fiorentina c’è invece Melania Martinovic che così come le altre colleghe devono decisamente migliorare la loro media sotto porta, e regalare così ai tifosi viola le giuste soddisfazioni. D’altronde la squadra femminile è presa in altissima considerazione, già proiettata al futuro con la costruzione del Viola Park che comprenderà anche il campo di allenamento per le ragazze.

Calciatrici prese in massima considerazione dal patron Rocco Commisso, che spesso visita il centro d’allenamento e si intrattiene per scoprire quante più informazioni possibili. Non mancando di andare allo stadio per seguire le partite della Serie A, campionato in cui la Fiorentina sembra uno… studente intelligente ma che si applica saltuariamente.

Migliorare davanti necessariamente

Martinovic in gol - foto LaPresse
In passato ha realizzato gol con gran tempismo – foto LaPresse

Così, la squadra viola ha bisogno dell’apporto di Melania Martinovic, attaccante classe 1993 alla sua prima stagione nella Fiorentina, ma non a Firenze, in quanto proveniente dalla Florentia.

Prima di arrivare a tutto ciò, l’attaccante è stata per anni nei settori giovanili romani, tanto da partite nella Totti Soccer School… e proseguire poi nella Lazio femminile.

Le prime esperienze concrete, anche dal punto di vista statistico, sono maturate con la Res Roma, un campionato di Serie C, uno di Serie B e qualche gol nel mezzo per far capire subito di essere un attaccante con il vizio del gol concreto. Nella stagione 2014-15 lo sbarco nell’Acese, squadra di Acireale, che stava appassionando anche la Sicilia del calcio femminile: promossa in Serie A, non si è poi iscritta al campionato.

Ripartita da Chieti, è poi tornata a Roma, per indossare la maglia giallorossa. Con due stagioni di buoni propositi e una media interessante con il gol. In 33 partite, ben 17 i gol realizzati, per dimostrare di essere un cecchino importante sotto porta. Poi l’esperienza al Sassuolo non proprio da ricordare, solo quattro partite prima di passare al Mozzanica e uno score più accettabile di 13 partite e 4 gol.

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E l’approdo nel 2019 alla Florentia, 37 partite, 15 gol e un addio addolcito da una lettera dopo la cessione del titolo sportivo, che l’ha portata così alla Fiorentina. Dove tutti si attendono qualcosa in più, forse la stessa attaccante è la prima a voler una miglior media gol. Che arriverà mantenendo una costanza di prestazioni in campo.

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