Dybala “salta” un anno: la Juventus è sempre più perplessa

Paulo Dybala e l’intero anno saltato nella Juventus. Perché guardando le prestazioni del bianconero, ci accorgiamo ormai sempre più spesso le assenze dell’asso argentino.

Paulo Dybala anno saltato in Juventus - foto LaPresse
Paulo Dybala scostante nella Juventus, salta un anno – foto LaPresse

Quando gli infortuni incominciano a essere un po’ troppi. Quella di Paulo Dybala nella Juventus sta diventando una sorta di serie a puntate, con un copione quasi teatrale. Quasi come a dividerla in atti, nemmeno fossimo nell’Antica Grecia, e nemmeno come una soap opera da trattare a puntate.

Il copione sta diventando spesso unico, ovvero rientro in campo di Paulo Dybala, qualche partita di ambientamento, un gol e poi l’infortunio muscolare, con le immancabili lacrimucce a portarlo verso il bordo del campo, che lo tiene fuori per qualche settimana. Poi il ciclo si ripete e i mesi passano, la Juventus rimane sempre in sofferenza e i tifosi sempre più in agitazione.

Un dato su tutti fa capire come l’avventura tra l’argentino e la Juventus potrebbe essere addirittura ai titoli di coda. Paulo Dybala nella Juventus ha saltato 52 partite per infortunio: praticamente è stato assente per una sorta di anno solare nel calcio. Un pochino troppo per chi doveva essere il leader dei bianconeri e stando alla metà di dicembre ancora non ha firmato il rinnovo contrattuale.

Un’avventura ai titoli di coda?

rigore Dybala - foto LaPresse
A Salerno un curioso errore dal dischetto – foto LaPresse

Quella tra Dybala e Juventus è diventata una storia particolare. L’argentino ha sempre giurato fedeltà ai colori bianconeri, diventando spesso molto compiacente nei confronti dei tifosi, soprattutto quelli più giovani.

Molta della sua immagine pubblica è rivolta a sportivi prettamente adolescenziali, quelli che si entusiasmano – bontà loro – per una prestazione saltuaria e sporadica. Un pubblico più senior che tifa Juventus, invece, ha manifestato da tempo il suo malumore verso l’attaccante bianconero. Il numero 10, un numero nemmeno tanto leggero da indossare nella Juventus.

Era il numero di Sivori, Platini e Baggio ai tempi, nonché con numerazione fissa di Del Piero, Tevez e Pogba, tanto per far capire come questa maglia sia davvero pesante da indossare.

Proprio per questo, è una maglietta numero 10 che a volte non ha avuto la giusta dose di leadership addosso, gli infortuni muscolari sono poi la goccia che fa sempre traboccare il viso. Dal mancato addio al Manchester United (in bianconero sarebbe arrivato Dybala) al doversi ritrovare ancora in trattativa per il rinnovo, l’insoddisfazione è davvero crescente.

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Considerando anche le pretese dell’argentino che, vedendo i milioni elargiti un po’ troppo allegramente per i vari Ramsey e Rabiot, aveva addirittura chiesto 15 milioni. Cifra folle, ora scesa a una decina di milioni di euro, ma tutta ancora da confermare. Il tempo passa, la Juventus deve metterlo intanto di fronte alle responsabilità.

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