Inter, un sacrificio è necessario: quel centrocampista è di troppo

L’Inter nel mercato di gennaio avrebbe deciso di sacrificare un centrocampista, ma la cosa al momento non sembra mandare nel panico gli equilibri tattici di Simone Inzaghi. Il tecnico però avrà l’ultima parola e “autorizzerà”, in prima persona, la partenza di elementi che sono comunque funzionali al suo gioco?

Inter esulta - foto Lapresse
L’Inter può “tagliare” un centrocampista nei prossimi giorni – foto LaPresse

Le prime trattative di mercato sono ai nastri di partenza e i vari sondaggi da parte dei club sono già partiti. L’Inter ha una linea mediana ben fornita e questo è sotto gli occhi di tutti. Ogni centrocampista può essere in qualsiasi momento, utile alla causa e malgrado Barella e Brozovic siano intoccabili e Calhanoglu sia diventato imprescindibile, a suon di prestazioni, gli altri centrali sono considerati tutti intercambiabili.

Gagliardini ad esempio, da qualche stagione è in forza all’Inter ed ogni anno si è sempre messo a disposizione dei vari tecnici, senza mai fare una polemica. Il centrocampista è molto apprezzato nell’ambiente nero-azzurro soprattutto per la sua maturità. L’ex Atalanta fino allo scorso anno era era un elemento fondamentale per Antonio Conte, che lo considerava una sorta di dodicesimo titolare ma ora le cose sembrano essere un pò cambiate.

Simone Inzaghi infatti sembra essere di parere diametralmente opposto rispetto all’ex CT ma non per demeriti del centrocampista. Gagliardini ovviamente sta cominciando a guardarsi intorno e non si dispererebbe di certo, se il tecnico piacentino decidesse di lasciarlo partire.

Il suo eventuale sacrificio, in questo momento della stagione, vista anche l’affollamento che c’e’ tra i centrali della linea mediana, potrebbe essere ben accettato anche dai tifosi.

La Serie A per rilanciarsi

Gagliardini esulta - foto LaPresse
Gagliardini può partire in questa sessione di mercato – foto LaPresse

Puntare ancora su Roberto Gagliardini o fare cassa per il futuro?

Il centrocampista arrivò all’Inter con la consapevolezza di dover trovare la giusta maturità per diventare un giocatore determinante e ora sembra che questo obbiettivo il mediano lo abbia raggiunto. Gagliardini fu il primo dei talenti lanciati da Gian Piero Gasperini nella sua “prima” Atalanta ed in quel di Bergamo il centrocampista era considerato il metronomo del gioco orobico.

Se l’Inter decidesse di cedere il mediano, l’Atalanta e Gasperini in primis, potrebbero farci ben più di un pensiero. I nero-azzurri conoscono bene il valore del giocatore che tornerebbe anche per le liste Uefa. Il prezzo che sembrerebbe aver fissato l’Inter è di dieci milioni di euro; cifra considerata abbordabile dal club bergamasco, soprattutto se si investe su un calciatore dal sicuro rendimento.

Le altre pretendenti

Su Gagliardini però, non c’è solo l’Atalanta. Un’altra società che sembra molto tentata dall’occasione è la Fiorentina. 

Il centrocampista infatti, nel gioco di Vincenzo Italiano si troverebbe benissimo e darebbe maggior fisicità e compattezza, all’intera zona nevralgica. In questa situazione, Gagliardini potrebbe rappresentare un’ottima pedina di scambio visto che i nero-azzurri sognano di arrivare a Dusan Vlahovic e il mediano diverrebbe una contropartita importante per la riuscita dell’operazione.

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Un altra squadra che sembra essere interessata al centrocampista nero-azzurro è la Lazio.  Anche in questo caso, il club nerazzurro potrebbe scambiare il suo calciatore con diversi elementi su cui ha messo gli occhi da tempo. L’Inter infatti sta monitorando da tempo due calciatori biancocelesti come Luiz Felipe (che va in scadenza a giugno) e Luis Alberto e visti i rapporti che i due avevano con Inzaghi nulla è da escludere.

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