Così divento grande: l’isola felice coinvolge i top club

Una squadra in Italia è sempre molto “corteggiata” dai top club del campionato. Tre sono i calciatori desiderati dalle grandi, a loro volta sono pronti a donare in cambio altri prospetti interessanti. Un circolo virtuoso che premia la buona programmazione di un club solido e concreto.

Juve-Sassuolo foto LaPresse
Le grandi cercano una sinergia sul mercato – foto LaPresse

Il campionato italiano ha sempre bisogno di squadre che sappiano rinnovarsi. I contenuti e le prestazioni in campo sono spinte dal buon talento che emerge quando dietro le spalle ci sono delle società serie. Organici con dirigenze importanti, non necessariamente avendo un blasone alle spalle.

Il Sassuolo nel torneo di Serie A rappresenta un’isola felice, la squadra raccoglie risultati importanti, è una palestra importante per i campioni del domani. I neroverdi nel corso degli anni hanno raggiunto varie soddisfazioni: promossi nella massima serie nel 2013, hanno sempre raggiunto la permanenza in categoria con classe e merito.

Il merito degli emiliani è di aver lanciato tanti calciatori, non c’è top club che non abbia acquistato calciatori dal Sassuolo rimanendone soddisfatto per la qualità. L’ultimo è stato l’Atalanta con l’approdo in nerazzurro di Jerome Boga che, dopo la coppa d’Africa, raggiungerà il gruppo di Gasperini.

La sessione invernale del mercato rimette il Sassuolo al centro delle attenzioni, tre sono i talenti in esposizione e questi gioielli sono già corteggiatissimi dai top club del nostro campionato.

Scambiare talenti e incassare tanto

Top player Sassuolo - foto LaPresse
Top club alla ricerca dei tre gioielli del Sassuolo – foto LaPresse

La filosofia del Sassuolo rimane immutata nel corso del tempo. Una cessione arriverà solo per un’offerta irrinunciabile o per motivi di opportunità calcistica, individuando i sostituti a basso prezzo. La società emiliana non ha problemi di liquidità, è stata tra le medio-piccole quella che ha concesso un prestito gratuito alla Juventus biennale nel caso di Manuel Locatelli (l’obbligo di acquisto tecnicamente scatterà nel 2024).

La società bianconera potrebbe ben presto destinare due calciatori, al di là dell’interesse sui talenti emiliani. Dragusin e Fagioli dalla prossima stagione potrebbero maturare in Emilia, l’ambiente sarebbe l’ideale soprattutto per capire se il centrocampista sia un potenziale top player.

Raspadori, Scamacca e Frattesi, nel frattempo, acquisteranno sempre più valore. La Juventus – per il momento – non sembra essere la squadra maggiormente accreditata all’acquisto, anche se il bomber romano è tenuto sotto osservazione.

L’Inter invece è molto “golosa”, li vorrebbe addirittura tutti e tre. Impresa non facile, acquistarli di botto sarebbe un investimento quasi impossibile dai sessanta milioni in su. I nerazzurri hanno contropartite gradite come Sensi e Gagliardini a centrocampo, il giovane Pirola in difesa (ora al Monza) e l’empolese Pinamonti a trovare gol e continuità dopo la sinora buona stagione ad Empoli.

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Gli emiliani non hanno fretta, tenendo buoni rapporti con Napoli (piace Ounas), Milan (interessato al centrale neroverde Ferrari), Lazio e Roma: ogni grande sa di poter aprire un canale privilegiato con il ds Giovanni Carnevale.

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