Inter, è festa a metà: grande tegola in casa nerazzurra

In casa Inter Beppe Marotta è nei guai: grande tegola per il dirigente che sta cercando anche di far quadrare i conti.

L’Inter campione d’Italia potrebbe ben presto smantellarsi. Il gruppo di Antonio Conte che tanto bene fece la scorsa stagione è in maggior parte con il contratto in scadenza a giugno o al massimo ha ancora un altro anno e mezzo di contratto. Simone Inzaghi sa che questo è un segnale di precarietà da non sottovalutare, calciatori tranquilli rendono di più in campo mentre al contrario chi pensa al futuro non vive con serenità.

Inter-Empoli foto LaPresse
L’Inter ha tanti rinnovi di contratto da risolvere – foto LaPresse

I rinnovi sono un punto spinoso da poter affrontare, l’Inter fa i conti in tasca e sa benissimo di dover alleggerire il suo monte ingaggi. Le spese folli contrattuali di qualche tempo fa non possono essere più sostenute.

Solo la coppia Sanchez-Vidal assorbe molto del budget per gli ingaggi. I cileni sono gli elementi più a rischio “taglio”: il centrocampista è in scadenza a giugno, la Panda potrà essere di conforto una volta non rinnovato il contratto. Sanchez invece in campo si sta riprendendo ma ha una clausola da molti sottovalutati: l’Inter, a luglio, può dargli 4,5 mln di buonuscita e svincolarlo, evitando così il pagamento di un altro anno di stipendi.

La situazione non sembra essere così facile per l’Inter

Tre interisti - foto LaPresse
San Siro diventa terreno scottante – foto LaPresse

La coppia cilena rischia sicuramente, la coppia croata invece è quella che lascia più preoccupata l’ambiente. Il futuro nerazzurro di Brozovic e Perisic è ancora in fase d’analisi. Marotta vorrà premiare il primo e tenere a bada il secondo, l’andamento dei due campioni è stato comunque importante negli ultimi mesi. Epic Brozo vuole rimanere nonostante le sirene del Tottenham, l’ex Bayern Monaco dovrà capire se da altri parti avrà soddisfazioni e contratti importanti. Perisic potrebbe addirittura salutare l’Europa e sbarcare in America per chiudere la carriera con una pensione dorata.

La difesa invece ha davvero un gran rebus da risolvere. Tre i calciatori in scadenza per il mese di giugno 2022, altri due (e che nomi) per il giugno 2023. Nell’immediato attendono un rinnovo i vari Ranocchia, D’Ambrosio e Kolarov: gli italiani hanno dimostrato di saper far parte del gruppo, la loro valenza nello spogliatoio è importante.

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Skriniar e De Vrij invece in scadenza 2023 danno qualche brivido in più. I due centrali sono titolarissimi ed entrambi corteggiati: uno dei due potrebbe essere sacrificato per cercare di fare cassa.

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