Serie A e possibile sospensione: Spadafora non esclude l’ipotesi

Serie A, con l’aumento dei contagi da Covid-19 riemerge lo spettro di una possibile sospensione del campionato. Il ministro Spadafora non esclude l’ipotesi 

Serve un piano B“, lo ha ribadito nuovamente il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora. Due parole che allarmano tifosi e appassionati e che non nascondono il timore di un possibile nuovo stop alla Serie A, nel caso il numero dei contagi dovesse proseguire con un trend crescente in tutto il Paese.

Contagi che stanno interessando anche i club di Serie A. Dal focolaio Genoa, ai sei casi dell’Inter, al contagio di Ronaldo e altri colleghi, ormai la convivenza con il Covid è un dato di fatto. Finora, se si esclude il caso Juve-Napoli, la situazione è rimasta sotto controllo ma se dovesse peggiorare, è opportuno farsi trovare con soluzioni adeguate.

Spadafora e il piano B per la Serie A

Intervistata da Il Mattino, Spadafora ha ribadito che i rischi non vanno sottovalutati: “Per evitare il default – spiega il Ministro – i campionati devono essere pronti a varare un piano B. Il protocollo resta. E’ molto rigoroso e le squadre possono decidere autonomamente se varare o meno misure più restrittive. E’ nel loro interesse proseguire e andare avanti senza problemi.”

L’ipotesi di un piano B, al momento, potrebbe essere quella dei Playoff, già paventata la scorsa primavera prima della ripresa del campionato. Al momento, tuttavia, sembra alquanto prematuro parlarne considerato anche che si sono disputate appena quattro partite di Serie A, troppo poco già per bozzare un ipotetico barrage finale.

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