Lega Serie A, Dal Pino vicino all’addio: i perché della vicenda

Dal Pino potrebbe presto lasciare la Lega Calcio dopo che ha perso su tutta la linea sulla questione diritti tv.

Dopo l’assegnazione dei diritti tv all’asse Dazn-Tim, e il conseguente ridimensionamento di Sky, ecco che la profonda spaccatura tra le società di Serie A rischia di far danni ancor maggiori ai vertici del calcio italiano. Paolo Dal Pino, infatti, presidente della Lega Serie A, sarebbe pronto a lasciare la sua carica.

La sua linea, è stata completamente rigettata durante le sedute tra tutti i club e alla presenza anche dell’amministratore delegato Luigi De Siervo. Quest’ultimo, così come molti altri presidenti di A, non voleva la totale trasformazione della massima serie italiana, in media company.

Dal Pino, invece, avrebbe voluto che fosse completamente così, con l’ingresso di fondi per portare in alto gli introiti, oltre che il prestigio del calcio italiano. Difatti, non è stato fatto, con lo streaming uscito vincitore, mentre l’attuale presidente della Lega Serie A, medita l’addio.

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Dal Pino, i retroscena sulla sua sconfitta

L’addio di Paolo Dal Pino alla Lega di Serie A, avrebbe senso. In effetti, ci sono stati parecchi scontri con alcuni presidenti di club italiani, su tutti: Lotito, Agnelli e De Laurentiis. Al proprietario della Lazio, il presidente della Lega disse di stare zitto, mentre agli altri due di non far prevalere i propri interessi personali, ma quelli di tutto il calcio italiano.

I tre presidenti, del resto, si erano detti contrari all’operazioni fondi e media company, nonostante l’iniziale adesione. Dal Pino, dunque, avrebbe anche delle ragioni dalla sua parte, per prendere e andarsene.

C’è però un ma, che aleggia. La questione rinvio delle partite per Covid-19, come Juventus-Napoli e Lazio-Torino, che sono state gestite malamente sia da lui, che dal resto dei vertici del calcio italiano. Difatti, l’unico campionato nel quale sono accadute cose del genere è il nostro, e soprattutto è parso un pensiero diverso a seconda dei casi e delle due partite. Oltre a prediligere delle partite, alla tutela della salute pubblica.

Dal Pino, quindi, potrebbe presto dire addio alla Lega di Serie A. Troppi gli scontri interni con De Siervo e con alcuni presidenti di club. Adesso, sta tutto nelle sue mani, rimanere e continuare a essere sconfitto, oppure andarsene per cercare lidi migliori.

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