Simone Inzaghi, 45 anni e futuro incerto: niente rinnovo, c’è dietro la Juve?

Simone Inzaghi compie 45 anni, ma ancora non ha ricevuto il suo regalo di compleanno: discussioni sul rinnovo congelate, la Juve ci spera ancora. 

La Lazio viaggia a ritmi altissimi verso la conquista della qualificazione in Champions League, sarebbe la seconda volta consecutiva. Il club biancoceleste deve recuperare ancora un match contro il Torino, ma nel frattempo ha messo a segno un filotto di risultati casalinghi consecutivi niente male: otto vittorie di fila all’Olimpico di Roma.

Gran parte del merito va a Simone Inzaghi, allenatore che da sei stagioni ha sempre mantenuto vive le speranze dei tifosi, ma che non ha ancora firmato il rinnovo del contratto. Infatti, tra il presidente Claudio Lotito e il suo tecnico è in corso da mesi la negoziazione, ma non è arrivata la fumata bianca. Ovviamente, visti i grandi risultati ottenuti negli ultimi anni (4 partecipazioni consecutive in Europa per i biancolesti), diverse società hanno puntato Inzaghi, soprattutto la Juventus. Al termine di questa stagione scade il contratto del mister e se il rinnovo dovesse saltare, Simone troverebbe sicuramente un altro incarico.

Probabilmente, il patron del club aspetta il termine della stagione e il raggiungimento degli obiettivi prefissati prima di confermare il proprio allenatore. Ma così facendo, alimenta solo dubbi e chiacchiere, che potrebbero far riflettere Simone Inzaghi e provare una nuova avventura altrove.

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Simone Inzaghi, una bandiera della Lazio: punta ad Eriksson, ma serve il rinnovo

Ex attaccante classe 1976, nato proprio il 5 aprile, quest’oggi compie 45 anni. Ha trascorso 10 stagioni con la maglia della Lazio, diventando il capocannoniere del club nelle competizioni UEFA con 20 reti. Memorabile il suo poker in Champions League contro il Marsiglia del 14 marzo 2000.

Nelle vesti da allenatore, Simone Inzaghi si sta togliendo grosse soddisfazioni. E’ diventato il mister con più presenze in panchine della Lazio nel campionato di Serie A e vorrebbe superare anche Sven-Göran Eriksson in Europa, con 43 presenze, ma servirà quanto meno il rinnovo del contratto per agganciarlo. Era già una bandiera per i tifosi, ma con gli ottimi risultati raggiunti nelle ultime sei stagioni (due supercoppe italiane ed una Coppa Italia e soprattutto il ritorno in Champions League) è entrato ancor più nel cuore dei supporter biancocelesti. Ora cerca una nuova volata verso l’Europa che conta e magari Lotito si lascia convincere per un nuovo contratto.

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