Juve Atalanta: giornata speciale per Buffon: scherzo del destino con la Dea

Gigi Buffon potrebbe essere all’ultima da titolare in Juve Atalanta: quanti intrecci con la Dea. E il 19 maggio è un giorno ricorrente per il portiere bianconero. 

Il 19 maggio, un giorno che Buffon non dimenticherà facilmente. É una data ricorrente per il portiere, che in più occasioni ha vissuto giornate emozionanti, intrecci particolari, decisioni delicate. Oggi potrebbe alzare l’ultimo trofeo della sua carriera, ma di sicuro sarà all’ultima presenza da titolare in bianconero. Una giornata speciale per il Buffon, che nel match fra Juve e Atalanta saluterà finalmente davanti ai tifosi, e chiuderà una storia leggendaria a Torino.

Lo farà proprio contro la squadra che gli strizza l’occhio. L’intenzione del numero uno campione del modo è infatti di continuare a giocare e la Dea potrebbe essere la chiave giusta per vivere un’altra esperienza in Champions. Un intreccio particolare per il portiere, ma anche per la Juve, che spera in un successo degli orobici contro il Milan per provare a raggiungere il quarto posto. Buffon, l’Atalanta e la Juve. Storie che si intrecciano, destini legati. Proprio il 19 maggio, che per il portiere fu una data già in passato molto speciale.

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Buffon e il 19 maggio, la Juve, l’Atalanta, la storia: quanti intrecci per il portiere

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Gigi Buffon, oggi titolare nel match fra Juve e Atalanta (GettyImages)

Lacrime, futuro, trofei e addii. Il 19 maggio per Gigi Buffon è una data speciale, e lo sarà anche per la Juve e l’Atalanta. Il portiere lascerà i bianconeri, e vorrebbe farlo con l’ennesimo trofeo della sua carriera che potrebbe proseguire altrove, magari proprio con la Dea. Sarà un nuovo addio per il numero uno, che nel 2018 salutò la tifoseria ma tornò dopo l’esperienza al Psg. Era proprio il 19 maggio. Il giorno delle lacrime, degli abbracci con la squadra e i tifosi. Era il match contro il Verona, quello del fantastico striscione della Curva: “Solo chi tenta l’assurdo raggiunge l’impossibile”.

La partita del giro di campo sotto la pioggia, fra i cori dei tifosi che salutavano una bandiera. La storia si ripete tre anni dopo, e il destino restituirà al portiere gli applausi del pubblico, che proprio per la sua ultima partita da titolare torna negli stadi. Un altro saluto, l’ennesimo tributo per il portierone, che ricorderà il 19 maggio come una delle date più ricorrenti della sua carriera. Il giorno degli addii, e forse dei trofei. Contro il Verona la Juve festeggiava lo Scudetto, e oggi vorrebbe alzare al cielo la Coppa Italia. In mezzo c’è il destino. Quello che regala gioie e lacrime a Buffon nella sua data speciale.

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