Sergio Aguero e Leo Messi: dall’oro olimpico al Barça. Rinnovo più vicino per la Pulce?

Sergio Aguero e Leo Messi si ritrovano al Barcellona, dopo i successi con l’Argentina, soprattutto lo storico oro olimpico di Pechino 2008.

Sergio Aguero è un nuovo calciatore del Barcellona. Il Kun si è trasferito definitivamente in Catalogna a parametro zero, dopo aver posto fine alla sua lunga avventura con il Manchester City, terminata con la sconfitta in finale di Champions contro il Chelsea. Un trasferimento che per il momento lo porta a riabbracciare nuovamente un suo vecchio amico e compagno di Nazionale: Leo Messi.

Che il loro sia un rapporto solido, speciale, non è una novità. Lo si è visto sul campo, ad esempio nella storica vittoria dell’oro ai Giochi olimpici 2008. Ma lo si è visto anche nei continui ricongiungimenti fuori dal campo. D’altronde, Leo è anche il padrino del figlio del Kun. Un chiaro segnale di quanto l’amicizia sia quasi fraterna. Per questo c’è chi interpreta questa nuova mossa del presidente Joan Laporta come un tentativo estremo di convincere la Pulce a firmare il rinnovo. Basterà?

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Sergio Aguero e Leo Messi: lo storico oro olimpico con l’Argentina a Pechino

Sergio Aguero Leo Messi Barcellona
Sergio Aguero e Leo Messi (fonte foto GettyImages)

Il punto più alto della loro carriera insieme sul campo da gioco, almeno fin qui, è stato il raggiungimento dello storico oro alle Olimpiadi di Pechino 2008, in una Nazionale piena di talento. Oltre a loro due, in quella squadra erano presenti calciatori del calibro di Lavezzi, Buonanotte, Mascherano, Riquelme e altri ancora. Una formazione ricca di talento, che dominò il girone con Costa d’Avorio, Australia e Serbia chiudendo al primo posto con nove punti.

Ai quarti di finale di Shanghai superarono un’ottima Olanda solo ai tempi supplementari, grazie a una pesantissima rete di Angel Di Maria (a proposito di talento). Storica la semifinale di Pechino, conclusa con un netto 3-0 contro il Brasile. A segno nell’occasione proprio il Kun, con una doppietta in grado di mandare in visibilio Maradona. La finale, contro una volitiva Nigeria, terminò con un risicato 1-0 firmato ancora da Di Maria. Una rete che valse il secondo titolo per la nazionale albiceleste ai Giochi olimpici. Un successo che il tandem Kun e Leo non riuscirono però a ripetere sul palco più importante, quello dei Mondiali.

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Adesso potrebbero avere la possibilità di fare insieme la storia in un club, il Barcellona, che ha scelto di puntare fortemente sull’ex City, blindato con un biennale e una clausola rescissioria da 100 milioni di euro. Un contratto importante che è un chiaro segnale a Leo: al Barça ci si può ancora divertire, non abbandonare proprio ora.

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