Giacomo Raspadori, il jolly della Nazionale: dalla fidanzata alle passioni

Giacomo Raspadori, l’attaccante che si ispira al Kun Aguero: fidanzata, passioni e… la squadra del cuore.

Il colpo a sorpresa delle convocazioni del commissario tecnico Roberto Mancini per Euro 2020 si chiama Giacomo Raspadori. Un giovane attaccante dal talento purissimo e pronto a stupire gli scettici. Nato a Bentivoglio, piccolo comune in provincia di Bologna, il 18 febbraio 2000, è cresciuto a Castel Maggiore. Secondogenito di Michele e Roberta, ha un fratello a sua volta calciatore, attaccante classe 1997 che per il momento ha calcato i campi di Serie D come massimo traguardo.

Ragazzo dal volto pulito, tranquillo e apparentemente privo dei vizi tipici dei calciatori più importanti, ama lo sport e in particolar modo proprio il calcio, che segue fin da quando era bambino. Nel tempo libero però ha una sola grande passione: la fidanzata Elisa Graziani.

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Giacomo Raspadori: la fidanzata e quella passione giovanile… per l’Inter

Giacomo Raspadori vita privata
Giacomo Raspadori, attaccante del Sassuolo (fonte foto GettyImages)

Dando un’occhiata all’account social dell’attaccante del Sassuolo, si può capire abbastanza chiaramente che nella sua vita ci sono poche cose che contano: il calcio, la famiglia e la fidanzata Elisa Graziani. Diciannovenne bolognese, la dolce metà di Raspadori non è la classica ‘wag’. Ama leggere, viaggiare, passare il tempo con i suoi animaletti (un cagnolino marrone e un gatto maculato) e mangiare pancake e altri dolci. La loro è una storia di lunga data. I primi post pubblicati dal calciatore su Instagram insieme risalgono al 2017.

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Una ragazza seria e con la testa sulle spalle. Proprio come Gianluca, che ha terminato da poco il liceo scientifico (diplomato con 79) e si è iscritto alla facoltà di Scienze Motorie all’Università. Fuori dal campo anche lui ama leggere e tenersi informato, ma la sua passione principale resta il calcio.

Da bambino era un tifoso sfegatato dell’Inter, come ammesso alla Gazzetta dello Sport. Il suo idolo era Eto’o, ma dopo il Triplete ha iniziato a guardare al calcio come una professione, sposando la causa del Sassuolo. Tra i calciatori che maggiormente lo hanno segnato ci sono Carlos Tevez e Totò Di Natale, ma se c’è un giocatore da cui ha provato a trarre le maggiori lezioni, questo è il Kun Aguero. Non a caso, in molti lo hanno paragonato in questi anni proprio al campione argentino passato nel 2021 al Barcellona dopo tanti anni al Manchester City.

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