Italia ad Euro 2020, la dieta degli Azzurri: c’è anche la pizza, tutto il menù

Il nutrizionista dell’Italia ha pensato ad una dieta speciale per gli Azzurri: ci sarà anche la pizza. Tutti i dettagli sull’alimentazione dei calciatori durante gli Europei.

Manca poco agli Europei e all’esordio degli Azzurri, che apriranno il torneo contro la Turchia all’Olimpico di Roma l’11 giugno. Tutto lo Stivale, isole comprese, seguiranno con passioni le partite della Nazionale, sperando che le notti diventino magiche per davvero. Ovviamente, sarà l’occasione per amici e familiari per riconciliarsi e vivere quest’avventura insieme, mantenendo un certo rigore e rispettando le norme anti-Covid. Ma ovviamente non potranno mancare gli alimenti tipici per godersi a pieno le partite sul divano di casa: dalla pizza ai panini, patatine, stuzzichini e ovviamente birra.

Ma la pizza non mancherà neanche ai calciatori dell’Italia che, stando alla dieta prescritta dallo staff, potranno godersi dei tranci all’interno dello spogliatoio al termine dei match. Una scelta singolare, che ha una ragione più che valida.

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La dieta dell’Italia ad Euro 2020: cosa mangeranno gli Azzurri

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Lo spogliatoio della Nazionale (GettyImages)

Il nutrizionista della Nazionale ha scelto assieme allo chef di Casa Italia la dieta dei calciatori che saranno impegnati ad Euro 2020. Matteo Pincella ha introdotto il coaching nutrizionale, il quale dovrà incidere non solo sullo stato fisico degli atleti, ma anche su quello emotivo. I giocatori assumeranno la pasta a pranzo, ma con le verdure; pesce e pollo verso cena; legumi, frutta e tanta verdura.

Ci sono anche molti divieti per gli atleti. Infatti, il nutrizionista della Nazionale ha vietato la carne rossa, salumi e mozzarella. Stesso discorso per i dolci, praticamente vietati. Ma c’è una sorpresa in questa dieta ad hoc per Euro 2020: nello spogliatoio dell’Italia ci saranno fette di pizza, come nelle case degli italiani. Non propriamente la stessa. Infatti, secondo quanto riporta la Repubblica, si tratta di una pizza Margherita a lunga lievitazione, fino a 48 ore, e con meno lievito. L’impasto sarà più leggero di quello classico per permettere una rapida digestione. Dunque, quando gli Azzurri termineranno le loro partite, che si vinca o si perda ci sarà la Margherita light ad attenderli.

 

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