Joao Pedro pigliatutto, anche Ronaldo si inchina: che record

Doppietta contro lo Spezia e nuovo incredibile record per Joao Pedro, che supera addirittura Ronaldo: che numeri per il brasiliano.

Joao Pedro record
Joao Pedro esultanza (GettyImages)

Joao Pedro è l’idolo di Cagliari. Un calciatore arrivato fra qualche perplessità e subito in grado di trasformarsi in uno dei migliori bomber in circolazione in Serie A. L’esperienza in Sardegna lo ha trasformato, migliorato. Reso addirittura immarcabile. Lo testimoniano i numeri, che da anni lo rendono uno degli attaccanti più pericolosi e prolifici dell’intero campionato. Anche in questa sessione di mercato il Torino e altri club hanno provato a sondare il terreno con Giulini.

La risposta è stata negativa, e sul campo Joao Pedro ha dimostrato con un nuovo record di essere velenoso e incisivo in zona gol. Così tanto da superare Ronaldo. Il fenomeno per intenderci. Uno dei calciatori più forti nella storia del calcio.

Joao Pedro fa meglio di Ronaldo: l’incredibile record in Serie A

Joao Pedro record cagliari
Joao Pedro, che record con i Cagliari – Getty Images

Joao Pedro ha iniziato la settima stagione a Cagliari con una strepitosa doppietta. L’attaccante ha tolto le castagne dal fuoco ai sardi, e se il buongiorno si vede dal mattino, dopo i 18 e i 16 centri nelle ultime due stagioni, il campionato appena iniziato potrebbe essere nuovamente all’insegna del gol. Non ha mai smesso di stupire il ventinovenne di Ipatinga, scoperto da giovanissimo dal Palermo e tornato in Serie A dopo una esperienza di qualche anno in patria.

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Il Cagliari ha scommesso di lui. Ed ha fatto bene, perché in 7 anni a Cagliari, Joao Pedro con un clamoroso record ha superato Luis Nazario Da Lima, semplicemente Ronaldo. La sua doppietta lo porta infatti a quota 60 marcature in Serie A, direttamente al sesto posto fra i brasiliani che hanno segnato di più in campionato. Scavalcato quindi anche “il fenomeno”, che giocò in Italia qualche anno in meno del connazionale ma firmò “solo” 58 reti. Giulini gongola e lo blinda. Semplici si aggrappa al suo bomber e fa un pensierino all’Europa. L’inizio fa ben sperare.

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