Quella di domani contro il Sassuolo sarà per Mourinho la 1000esima panchina. Ripercorriamo assieme le tappe più importanti della sua carriera.
![Jose Mourinho, l'allenatore della Roma](https://www.calciopolis.it/wp-content/uploads/2021/09/Jose-Mourinho-GettyImages-1.jpg)
637 vittorie, 205 pareggi, 157 sconfitte. Un palmares di ben 25 trofei, comprese le Champions con Inter e Porto, in meno di vent’anni di carriera. Adesso José Mourinho, soprannominato “The Special One” da quella storica conferenza di presentazione con il Chelsea, si prepara a tagliare un altro traguardo importante nel suo percorso da allenatore. Domenica sera nello scontro che vedrà contrapposte la sua Roma e il nuovo Sassuolo di Dionisi, Mou si siederà in panchina per la 1000esima volta.
Jose Mourinho will become the 33rd manager in Europe to reach 1000 games as a manager when Roma face Sassuolo on Sunday #SSFootball
— SuperSport Blitz (@SuperSportBlitz) September 10, 2021
“Non ho mai pensato di raggiungerle, ne le ho mai contate o mi sono preoccupato” – spiega nell’intervista all’agenzia di stampa Lusa – “Ma quando mi hanno detto che ne mancavano otto o nove, allora l’ho notato e ho iniziato a fare i conti”. “Novantamila minuti, più i vari recuperi… Sono tanti! Ma non è cambiato nulla in me” – continua l’allenatore della Roma – nella mia essenza come persona o allenatore.”
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Insomma, un commento impassibile, perfettamente in linea con la persona, o il personaggio, che abbiamo imparato a conoscere fin dalle prime esperienze col Porto. Vediamo quindi quali sono state le tappe più importanti nella carriera di uno dei migliori allenatori degli ultimi 20 anni.
Mourinho, top e flop di una carriera fuori dagli schemi
![Mourinho esulta per un gol in finale di Champions](https://www.calciopolis.it/wp-content/uploads/2021/09/Mourinho-in-finale-di-Champions-con-lInter.jpg)
Si è detto, una carriera con più alti che bassi e una percentuale di successo di circa il 63,8%. Ma, come tutti, anche José Mourinho nel suo lungo percorso da allenatore ha subito delle brusche frenate e qualche delusione, più o meno importante. Ecco, quindi, le tre vittorie più importanti e le sconfitte peggiori della sua carriera.
MIGLIORI VITTORIE
- Monaco-Porto 0-3, 26 maggio 2004. La prima Champions di Mourinho che al suo secondo anno da allenatore e 40 anni appena compiuti, raggiunge un traguardo che molti non sono mai riusciti a tagliare.
- Bayern Monaco-Inter 0-2, 22 maggio 2010. Il giorno della chiusura di un cerchio che si era aperto il 5 maggio dello stesso anno con la vittoria in Coppa Italia contro la Roma. Il trionfo al Bernabeu, grazie alla doppietta di Milito, è la ciliegina sulla torta di un anno che i tifosi interisti difficilmente dimenticheranno.
- Ajax- Manchester United 0-2, 24 maggio 2017. Il Manchester United torna a vincere in Europa a quasi 10 anni dalla Champions del 2008. Quello di 4 anni fa è uno dei successi più recenti dello Special One che al primo anno con i Reds collezionerà ben 3 trofei.
PEGGIORI SCONFITTE
- Barcellona-Real Madrid 5-0, 29 novembre 2010. Forse il peggiore insuccesso della carriera di Mou. Arrivato allo scontro con il suo nemico storico, Pep Guardiola, con 1 punto di vantaggio prende un’imbarcata senza precedenti che sarà determinante per la lotta al vertice di quella stagione.
- Chelsea-Bradford 2-4, 24 gennaio 2015. La prima della Premier cade in casa con una squadra di metà classifica della terza divisione inglese, in FA Cup. Inutile aggiungere altro, quella con il Bradford è stata una delle peggiori sconfitte nella storia di Mourinho al Chelsea.
- Chelsea-Manchester United 4-0, 23 ottobre 2016. Sempre con il Chelsea, ma questa volta da avversario, Mourinho ha subito “l’umiliazione”, come la definirà lui a fine partita, di un poker contro un altro dei suoi peggiori “nemici”, Antonio Conte.
Mattia Maccarone