Doni, ex portiere della Roma e compagno di squadra di Francesco Totti, ha svelato un aneddoto curioso sull’ex capitano (e su un cameriere).
Cosa lega Totti, un cameriere e un premio da 1000 euro? Può sembrare l’inizio di una delle famose barzellette dell’ex capitano della Roma, raccolte in un libro di grande successo alcuni anni fa. Ma invece è il riassunto di un curioso aneddoto svelato da un ex compagno di squadra del Pupone, il portiere brasiliano Doni.
Nel corso di un’intervista a SportWeek, l’ex estremo difensore ha infatti raccontato un episodio molto curioso in grado di far capire chi sia stato Totti nella Roma anche fuori dal terreno di gioco. Un compagno simpatico e sempre pronto ad animare le serate con scherzi e giochi che riuscivano a cementare ancora di più il gruppo.
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Che Totti fosse un ‘simpaticone’ fuori dal campo, d’altronde, lo ha dimostrato in più occasioni lo stesso capitano giallorosso in diverse interviste ma anche in tante partecipazioni a trasmissioni televisivi ed eventi benefici particolari. Nessuno però aveva mai parlato di questo curiosissimo aneddoto con un cameriere, pagato mille euro per fare qualcosa di clamoroso…
Totti: lo scherzo del ‘cameriere-Tarzan’
Con una somma importante in palio, si può far fare alla gran parte delle persone moltissime cose che normalmente si rifiuterebbero di fare. E non serve Squid Game per dimostrarlo. Basta guardare alla vita di tutti i giorni. Lo conferma anche l’aneddoto su Totti raccontato dall’ex portiere della Roma Doni.
Dopo aver confessato che di aneddoti su Totti ne avrebbe a decine, l’ex estremo difensore ha scelto di raccontarne uno inedito. Una sera d’estate lui, il capitano e ntanti altri compagni e dirigenti erano a cena tutti insieme. Quale migliore occasione per organizzare uno scherzetto in grado di ravvivare l’atmosfera?
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L’ex numero 10 prese a quel punto in disparte un cameriere e gli propose di passare vicino ai tavoli, saltare in piscina in mutande e battersi il petto urlando come Tarzan. Tutto questo in cambio di mille euro. Non pochi, considerando che spesso a circa un mese di lavoro per un cameriere. “Lo fece davvero, che scena, quanto ci divertivamo“, ha concluso Doni dopo il racconto, ripensando a un episodio davvero assurdo. Una dimostrazione di quanto importante sia stato Totti per quel gruppo romanista anche al di fuori di ciò che accadeva in campo.