Juventus, “falsa partenza” per Pirlo: in Serie A mai così male dal 2015

Andrea Pirlo non ha iniziato la Serie A nel migliore dei modi con la Juventus e per ritrovare un risultato peggiore dopo 5 giornate bisogna tornare al 2015 

Iniziano a sorgere i primi malumori intorno alla Juventus di Andrea Pirlo, che in Serie A non trova i 3 punti dal 20 settembre scorso, nel 3-0 rifilato alla Sampdoria. Contro il Verona, nel posticipo di ieri, è arrivato un altro pareggio, il terzo consecutivo sul campo dopo quelli con Roma e Crotone. Nel mezzo una vittoria a tavolino, che forse verrà anche annullata.

Parte male la Juve di Pirlo, nonostante un gran quantitativo di occasioni create nella mezz’ora finale della sfida con i gialloblu di Juric, un gol annullato e due traverse colpite. Una falsa partenza, perché se non fosse per Kulusevski, dallo Stadium i bianconeri sarebbero usciti con le ossa rotte, un enorme rammarico e 0 punti in classifica. Fortunatamente per i tifosi e per il neo allenatore, lo svedese ha tirato fuori dal proprio cilindro una perla imprendibile per Silvestri, arginando un possibile fiume in piena di critiche.

Potrebbe interessarti anche: Juve-Barcellona: Ronaldo ancora positivo, ma Messi lo vuole in campo

Pirlo inizia male, la Juventus peggiore in Serie A da 5 anni

Juventus, mai così male in 5 anni (Getty Images)
Juventus, mai così male in 5 anni (Getty Images)

I numeri della Vecchia Signora parlano chiaro: 9 punti in 5 giornate, di cui 6 sul campo. Statistiche ben lontane dal passato, per dei dati che fanno rimuginare. Lo scorso anno, Maurizio Sarri, non ne perse neanche una nei primi 5 turni, proprio come Pirlo, ma portò a casa 13 punti su 15 disponibili. Fece ancora meglio Massimiliano Allegri nelle due annate precedenti, con 5 successi in altrettante gare giocate.

E’ dello stesso tecnico toscano, però, il risultato peggiore che viene registrato negli ultimi 5 anni. Era la stagione 2015/2016 e la Vecchia Signora fece peggio della Juve di Pirlo. Appena 5 punti, con una sola vittoria, due pareggi e altrettante sconfitte. Un k.o. interno con l’Udinese e uno all’Olimpico con la Roma, seguiti da un pari col Chievo e uno col Frosinone, intervallati da un 2-0 contro il Genoa. Peggio di così era difficile fare, anche perché quella Juventus perse anche alla sesta, contro il Napoli e iniziò la strada verso il suo quinto scudetto consecutivo solamente nell’11° turno, nel Derby col Torino. Si chiede ancora pazienza ad Andrea Pirlo e nella prossima giornata bisognerà sfidare la neo promossa Spezia. Vietato sbagliare ancora.

Leggi anche -> Juventus, Fabio Paratici confermato e promosso

Impostazioni privacy