Kessiè, un gol e la maglia per Willy: il bel gesto dell’ivoriano

Dopo la rete su rigore, Kessiè ha esposto una maglia per ricordare Willy Ta-Bi, giovane calciatore dell’Atalanta recentemente scomparso.

Kessiè non dimentica Willy. L’ivoriano del Milan, dopo la rete messa a segno su calcio di rigore, ha voluto ricordare il calciatore dell’Atalanta, recentemente scomparso per un male incurabile. Nessuna esultanza. Solo una maglietta, con la scritta “A Dieu Champions Ta Bi Willy”. Un gesto di grande umanità per il connazionale, la cui morte ha colpito tutto il mondo del calcio. Il centrocampista del Milan, dopo l’assegnazione del rigore per fallo di mano, ha prima realizzato il penalty, e poi è corso in panchina a prendere la maglia, mostrandola alle telecamere.

In molti avevano in passato paragonato il giovane della Dea proprio al calciatore del Milan, che non ha perso occasione per ricordare un ragazzo scomparso troppo presto. Anche la Costa d’Avorio, dalla quale sia Kessiè che Willy sono partiti per il sogno del calcio, si era attivata per aiutare il calciatore dell’Atalanta, che purtroppo non è riuscito a vincere la sua battaglia.

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Kessiè, ultimo saluto a Willy Ta Bi, il connazionale sconfitto da un male incurabile

Kessiè ha commosso il mondo del calcio con il suo saluto personale a Willy. La maglia esposta davanti alle telecamere è un addio ad un calciatore che ha colpito il mondo del calcio. Entrambi ivoriani, tutti e due centrocampisti, e spesso il calciatore che vinse lo scudetto con la Dea fu paragonato al collega del Milan. Dopo aver interrotto il contratto con l’Atalanta, Willy era ritornato in Costa D’Avorio per provare a sconfiggere il tumore che lo aveva colpito al fegato.

La Federazione è stata al fianco del centrocampista, che però ha perso la sua battaglia e non è riuscito a coronare il sogno di diventare un professionista con l’Atalanta. Il gesto è stato sottolineato dai tanti tifosi sui social, che non hanno perso occasione per lodare l’iniziativa del rossonero. Un modo per ricordare un calciatore prematuramente scomparso, che era destinato ad un futuro scintillante.

Un centrocampista di grande fisico, nella squadra di Kulusevski, Colley, Piccoli e Traorè, protagonista di una cessione dai numeri eclatanti al Manchester United. Quel gruppo vinse il campionato Primavera, imbottito da talenti che ora sono affermati nel calcio che conta. Willy doveva essere uno di quelli, magari il nuovo Kessiè, come sottolineavano più volte gli addetti ai lavori. Il destino gli ha riservato un epilogo triste e prematuro, ma il suo idolo non lo ha dimenticato.

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