Juventus, rimpianti e un clamoroso retroscena: era già fatta per un attaccante

La Juventus aveva in mano l’attaccante chiesto da Pirlo ma saltò tutto: aumentano i rimpianti dopo un clamoroso retroscena svelato da Morabito.

Incerottata, con l’infermeria piena e una serie di dubbi su alcune operazioni di mercato: la rincorsa della Juventus all’Inter è dura con un solo attaccante a disposizione, e un clamoroso retroscena amplifica i rimpianti. Sia nella sessione estiva che in quella invernale, in cui Paratici ha invano inseguito un attaccante senza riuscire ad accontentare Pirlo. Senza Ronaldo i bianconeri sarebbero al palo. Non solo perché il marziano di Madeira continua ad essere spietato sotto porta, ma soprattutto perché gli infortuni di Dybala e Morata hanno lasciato il tecnico senza armi nella corsa agli obiettivi.

La Juventus ha la difesa migliore del campionato, ma un reparto offensivo che da tanti anni non era così in difficoltà. Poche reti rispetto alle concorrenti e tanti errori, che nel bilancio finale della stagione potrebbero incidere tremendamente. Eppure i nomi accostati alla Juventus sono stati tanti, e con essi i rimpianti. Da Dzeko, a Giroud e Scamacca, passando per l’inseguimento a Milik e un contatto più mediatico che reale con il Genoa per Shomurodov.

Un nulla di fatto che adesso pesa molto nelle scelte di Pirlo, costretto a reinventare Kulusevski da attaccante puro con risultati alterni. I rimpianti però aumentano dopo il clamoroso retroscena svelato da un intermediario di mercato. La Juventus aveva in pugno la punta richiesta da Pirlo. Era già fatta, ma poi saltò tutto.

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Juventus, manca un attaccante: il clamoroso retroscena svelato su Giroud

L’assenza di un attaccante da affiancare a Morata, Ronaldo e Dybala, pesa tantissimo nell’economia della stagione bianconera. La Juventus ci ha provato invano, ma la punta e il centrocampista chiesti da Pirlo, non sono arrivati, e si è notato. Paratici ha sondato il terreno, aperto trattative, intavolato accordi. Nulla di fatto però, e dati alla mano la squadra ne ha risentito molto. Il clamoroso retroscena svelato da un intermediario di mercato non fa che alimentare i rimpianti dei bianconeri, che avevano già in pugno Olivier Giroud.

“Per un pomeriggio è stato un calciatore della Juventus”, ha dichiarato a Tuttosport Vincenzo Morabito, intermediario del francese. “Sfumate le trattative Suarez e Dzeko, l’attaccante era praticamente pronto alla nuova avventura, ancora di più quando l’affare Morata sembrava impraticabile in prestito”. L’arrivo dello spagnolo ha poi bloccato la trattativa per un calciatore che sarebbe stato tremendamente utile a Pirlo. Lo ha dimostrato negli ottavi di Champions, con una rovesciata spettacolare nel momento più caldo della stagione. “E’ sottovalutato – ha affermato Morabito – perché parliamo del centravanti del Chelsea e della Francia campione del mondo. Fu anche vicino alla Lazio, e avrebbe fatto comodo ad entrambe le squadre”. Rimpianti e risvolti clamorosi, ma l’impressione è che l’assalto della Serie A ad Olivier Giroud sia solo rimandato.

 

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