In Argentina ne sono certi: la Roma ha cercato Gallardo prima di Mourinho

Gallardo prima di Mourinho alla Roma. L’indiscrezione arriva dall’Argentina. Il tecnico del River in cima alla lista.

Secondo Tyc Sports piattaforma news argentina nei piani della Roma, Marcelo Gallardo, tecnico del River Plate avrebbe rappresentato la prima scelta, prima ancora di Josè Mourinho. La notizia certo fa riflettere circa le reali intenzioni della società giallorossa, nelle ultime settimana data per certo sulle tracce di Maurizio Sarri. L’ex tecnico di Napoli e Chelsea, si di ceva, sarebbe stato pronto ad accettare un accordo con la società capitolina.

Poi è arrivato Josè Mourinho a sconvolgere i piani sia di Sarri che di Gallardo, ma soprattutto della Roma. L’esonero dal Tottenham ha portato probabilmente la dirigenza giallorossa a fiutare il possibile colpo, e l’effetto che questo avrebbe potuto avere sulla piazza, sul progetto e sulle ambizioni della Roma. Una operazione portata a termine in poco tempo, in silenzio, eludendo ogni tentativo della stampa e del web di ficcarci il naso.

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In Argentina ne sono certi: Gallardo tra Mourinho e la Roma, il perchè del rifiuto

Mourinho
Mourinho (GettyImages)

La Roma e la sua piazza sognano in grande, l’arrivo di Mourinho sulla panchina giallorossa alza non di poco l’asticella. L’obiettivo ora è vincere, che sia in Italia o in Europa. I tifosi sognano e si attendono un mercato che sia all’altezza del tecnico assunto. Sarri o Gallardo rappresentano il passato, paradossalmente, oggi il presente si chiama Josè Mourinho e nella città eterna sono già pronti paragoni, accostamenti, e vere e proprie dichiarazioni d’amore al tecnico portoghese, basta che si vinca.

Secondo Tyc Sports, Gallardo sarebbe stato contattato dalla Roma ed avrebbe anche, a quanto pare, preso in considerazione la possibilità di trasferirsi in Italia, tanto da chiedere di rimandare il discorso a giugno considerato che il campionato argentino, cosi come quello italiano è ancora in corso. Se tutto fosse andato in porto allora, oggi non avremmo avuto l’ufficializzazione di Josè Mourinho, e i tifosi, sempre oggi, sognerebbero di meno.

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