Finale Coppa Italia Atalanta-Juve, novità coprifuoco: UFFICIALE

Importanti novità sulla finale di Coppa Italia fra Juve e Atalanta: riguardano il coprifuoco, ed è una proposta ufficiale. 

Tutto pronto per l’ultimo atto della Coppa Italia fra Juve e Atalanta. Le due squadre si contenderanno il titolo finalmente davanti al pubblico, che potrà tornare a sostenere le squadre. Saranno 4.300 gli spettatori che avranno accesso allo stadio, e per loro, ci sono importanti novità che riguardano il coprifuoco. Il Comitato tecnico scientifico ha infatti dato l’ok alla possibilità di aprire l’impianto al 20% rispetto alla capienza totale di accessi, e il Mapei Stadium sarà il primo a riportare le tifoserie sugli spalti.

Ai fortunati che avranno in mano un ticket storico, dopo il blocco imposto agli spettatori per le manifestazioni sportive, potrebbe essere consentito di godere appieno della match. Arrivano infatti importanti novità che riguardano il coprifuoco per la finale di Coppa Italia. 

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Finale Coppa Italia: deroga per il coprifuoco

Mapei Stadium - Getty images
Il Mapei Stadium (Getty Images)

Secondo quanto appreso da fonti di Governo, per la finale di Coppa Italia sarebbe in programma una deroga sul coprifuoco. Il premier Mario Draghi sta infatti discutendo sulla possibilità di allargarlo a tutti fino alle 23 già dai prossimi giorni, per poi spostarlo ulteriormente alle 24 dal 7 giugno e cancellarlo due settimane dopo. Per la gara fra Juve e Atalanta, in programma il 19 maggio al Mapei Stadium di Reggio Emilia, potrebbe arrivare una deroga ad hoc.

Tutto è ancora da decidere, ma gli spettatori della finale di Coppa Italia potrebbero incassare la possibilità di rientrare alle ore 23. Sarebbe un modo per consentire al pubblico di godere dello spettacolo fino al termine della partita, ma resta un dubbio. Se il match dovesse proseguire ai supplementari, i tifosi potrebbero rischiare di perdere le fasi più calde e decisive della finale. Nulla è ancora deciso, ma sarebbe una storica apertura che potrebbe riportare il calcio alla normalità.

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