Juve Ronaldo, addio ad un passo: le 10 cessioni più dolorose per i tifosi

La Juve e Ronaldo sono al passo d’addio: tifosi divisi fra chi spera in una cessione e chi lo accomuna ad altre uscite dolorose. 

Pogba Dybala insieme Juventus
Pogba e Dybala compagni in passato alla Juventus (fonte foto GettyImages)

Jorge Mendes non si arrende. Aveva promesso a Ronaldo di portarlo via dalla Juve, e nonostante la chiusura del mercato ormai prossima, sta tentando il blitz per portarlo al Manchester City. Lo attende Pep Guardiola, forse senza grande entusiasmo in una operazione che fa brillare gli occhi più agli sceicchi che al tecnico spagnolo. Non sembra esserci una vera e propria offerta al momento, ma un giro di chiamate del super procuratore del portoghese, che cerca gli incastri giusti per accontentare tutti.

Per una cifra attorno ai 30 milioni i bianconeri potrebbero acconsentire alla cessione, che intanto divide. La tifoseria è infatti spaccata fra chi vorrebbe vedere Cr7 ancora con la casacca bianconera e chi invece sarebbe ben lieto di salutarlo e investire su un altra punta. Per molti però la cessione sarebbe dolorosa, come tante altre in passato. Ecco quelle che hanno alimentato maggiormente il dibattito fra i sostenitori bianconeri.

Ronaldo pronto a salutare: le cessioni che hanno sconvolto i tifosi della Juve

Del Piero gol a giro
Alessandro Del Piero (fonte foto GettyImages)

In principio fu Roberto Baggio, che fra le 10 cessioni più dolorose della Juve, pronta a dire addio anche a Ronaldo, fu tra le più pesanti. Il Divin Codino salutò e passò al Milan, dopo 78 gol in cinque incredibili stagioni di Serie A in bianconero. Due anni dopo gli addii furono tanti e molto dolorosi. Il club, reduce dalla favola Champions vinta contro l’Ajax, acconsentì alla cessione di Vialli e Ravanelli, e cambiò anche volto alla difesa salutando Carrera e Vierchowood. Fu un messaggio chiaro. A Torino di giocatori incedibili non ce ne sono, e la storia andò avanti negli anni successivi.

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L’addio di Ibrahimovic fu necessario e per i tifosi fu un indizio pesantissimo. Non solo per la retrocessione e una serie di cessioni eccellenti, ma anche perché salutare lo svedese non era una colpa del popolo bianconero, ma di una decisione che giusta o sbagliata, smembrò un collettivo fortissimo. Fra le lacrime andò via anche Alex Del Piero. Il giorno del suo addio sarebbe dovuto arrivare, ma fu seguito da polemiche per il rapporto con Agnelli. E dalla sensazione che Pinturicchio avrebbe voluto chiudere in bianconero.

Prima ancora fu il turno di Zidane. Vera stella della Juve, idolo di una tifoseria che ammirava il talento del calciatore, e che poi lo cancellò dopo lo strapotere della squadra costruita con i soldi di quella trattativa. Fece scalpore anche l’addio di Bonucci, ceduto al Milan ma poi subito riportato in bianconero e anche la volontà di Buffon di volare a Parigi divise la tifoseria. Ora è il turno di Ronaldo, che potrebbe essere solo l’ultima di una serie di cessioni eccellenti per la Juve. Si attende solo l’offerta giusta ad un club in cui nessuno, ma proprio nessuno, ha il posto assicurato.

 

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