Milan-Crotone, 500 volte Ibrahimovic: lo svedese festeggia un record di gol

Milan-Crotone vale ad Ibrahmovic il gol numero 500 in carriera. Un traguardo meritato per uno dei migliori goleador della storia del calcio. 

E’ il gol numero 500 quello messo a segno da Zlatan Ibrahimovic in Milan-Crotone. Un traguardo meritato per l’attaccante che ha acceso l’entusiasmo dei tifosi in tante nazioni, ed è fra i cannonieri più apprezzati e amati degli ultimi 20 anni. Nessuna festa particolare in campo, ma la gioia di una rete che ricorderà per sempre, e che allunga una storia meravigliosa. Quella fra lo svedese e uno sport che lo ha visto protagonista. In campo e fuori.

Dalla rete all’esordio in Svezia, passando per Ajax, Juventus, Barcellona, e ancora Psg, Man United e Galaxy, Ibrahimovic ha messo a segno l’iperbolica cifra di 500 marcature. Un traguardo però raggiunto con la casacca del Milan, che si gode un eterno campione. A primo tempo le sue parole ai microfoni di Sky: “E’ un bel traguardo che mi riempie d’orgoglio. Sono contento però per la squadra”.  

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Milan-Crotone, Ibrahimovic e il gol numero 500: tutti i numeri dello svedese

Ibrahimovic
Ibrahimovic, 500 reti con la maglia rossonera (Getty Images)

Milan-Crotone non sarà dimenticata facilmente da Zlatan Ibrahimovic, che ha festeggiato il gol numero 500 in carriera. Una rete in perfetto stile Ibra, che ha acceso l’entusiasmo dei tifosi in tanti campionati. Dal primo centro con il Malmö in patria, la squadra svedese lo ha visto alzare il pugno al cielo in 18 occasioni. Poi il passaggio all’Ajax che ha presentato al mondo un campione vero. In Olanda 48 gol e il trasferimento alla Juventus con 26 centri in due stagioni. Step successivo all’Inter con 66 reti e poi altre 55 nella esperienza successiva, la prima al Milan. Dai rossoneri poi il trasferimento in Francia.

Record di gol con il Psg, ben 156. A Parigi Ibrahimovic ha il suo record di marcature con un club, e poi il passaggio al Manchester United lo ha visto alzare altre 29 volte le mani al cielo. L’avventura a stelle e strisce con i Galaxy si è conclusa con 63 centri prima del ritorno al Milan. Giocatore in parabola discendente? Non si direbbe. Con i rossoneri altri 26 sigilli che lo portano a quota 500 con i club. La media gol è un altro dato in credibile. Con 0,6 reti a partita, l’attaccante svedese continua ad essere una certezza, e ha fatto la differenza con le squadre che lo hanno messo al centro del progetto. Unico neo la Champions. Ibra non la ha mai vinta, ma prova a conquistarla con il Milan e sogna uno scudetto che avrebbe il suo marchio impresso.

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