Inter, la cessione entra nel vivo: emissari di Bc Partners a Milano. Le ultime

La cessione dell’Inter subisce una netta accelerata dovuta alla presenza di emissari Bc Partners a Milano. Dopo la chiusura delle avvitità dello Jiangsu, Suning vuole archiviare un altro capitolo.

Non solo lo Jiangsu: Suning vuole imprimere una netta accelerazione alla cessione dell’Inter, e oggi potrebbe incontrare gli emissari di Bc Partners. A Milano sono infatti presenti alcuni rappresentati del fondo che da tempo ha intavolato trattative per subentrare a Zhang. L’affare non è semplice e dopo circa due mesi di trattative non è decollato. La chiusura delle attività in patria però, è un segnale netto in arrivo da Nanchino, che va in una sola direzione.

Suning vuole uscire dal calcio, o mantenere una fetta che gli possa consentire di rientrare degli investimenti fatti per gestire serenamente il passo d’addio. Una missione quasi impossibile in tempo di pandemia, che necessità di un affare complesso. Le strade sono quindi due: cedere o raggiungere un prestito per rispettare le scadenze e attraversare il delicato mese di Marzo senza ulteriori difficoltà. Un’idea anche realizzabile, se non fosse che un prestito ponte avrebbe comunque in futuro riflessi pesanti sui conti del club.

Ecco perché la trattativa per la cessione a Bc Partners entra nel vivo. Ci sono da rispettare scadenze importanti, pertanto è necessario capire se sia possibile proseguire sulla strada tracciata con la società d’investimento britannica che si occupa di private equity oppure intavolare affari con gli altri fondi interessati. Oggi l’incontro chiarificatore potrebbe imprimere lo sprint all’affare, che intanto si arricchisce di nuovi dettagli.

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Inter, Bc Partners a Milano per la cessione: intanto spunta una nuova pretendente dal Qatar

inter Suning
L’Inter vince sul campo, mentre il club tratterà oggi la cessione con Bc Partners (Getty Images)

Mentre Conte tenta lo scatto decisivo in campionato, il futuro dell’Inter gira intorno alla cessione del club, e Bc Partners prova a capire il margine di trattativa. I primi abboccamenti non sono stati decisivi, e la differenza fra domanda e offerta ha ingessato tutti i discorsi avviati. C’è da fare in fretta però per il gruppo Suning, che dopo aver chiuso lo Jiangsu non ha intenzione di immettere troppi capitali nel calcio.

Il segnale in arrivo dalla Cina preoccupa e non poco, e le modalità con cui è stata cessata l’attività ha causato polemiche e creato ansie anche a Milano. L’impressione è che la cessione sia finalmente entrata nel vivo, ma che non ci sia un margine troppo grande per trattare con Suning, deciso a non svendere il club. Le strade sono due. Chiudere con il fondo britannico oppure ottenere un prestito ponte, che però avrebbe conseguenze in futuro. La terza via porta all’apertura ai nuovi fondi. E in tal senso le novità non mancano.

Suning ha confermato la continuità aziendale all’Inter, che tradotto in soldoni significa rispettare le spettanze e non intaccare l’ottimo percorso tracciato da Conte e dalla squadra. Per farlo serve però immettere liquidità nelle casse nerazzurre, e dal Qatar arrivano notizie confortanti. Pare infatti che ci sia un nuovo fondo disposto ad investire. Forse è anche per questo che il club incontrerà Bc Partners. Accelerare o chiudere ogni contatto per concentrarsi sulle altre offerte in arrivo. La strada sembra questa, e la rapidità con cui Suning la sta percorrendo è il segnale che a breve la cessione entrerà nel vivo.

 

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