Serie A, è caos rinvii e recuperi: tornano di moda i play off

La Serie A potrebbe essere costretta a ragionare nuovamente sui play off. Una soluzione dettata da un calendario affollato e dalla crescita dei contagi. Difficile collocare le gare rinviate e le eventualità di nuovi stop al calendario.

In Serie A si pensa nuovamente ai play off. Un’idea paventata a inizio stagione che sta riprendendo quota con forza dopo il caos legato a Lazio-Torino. L’ennesimo rinvio legato all’emergenza Covid, che preoccupa anche il mondo del calcio. Il calendario fitto e la difficoltà nel reperire date per inserire i recuperi, hanno rilanciato con forza la possibilità di una fase finale a scontri diretti. Un progetto plausibile a inizio anno, più complicato adesso, ma non tramontato.

La Serie A dovrà necessariamente terminare il 23 maggio per consentire alle nazionali di preparare Euro 2021, e nuovi stop dettati dall’emergenza sanitaria potrebbero allungare i tempi. Impossibile per la Lega, che dovrà gestire meglio il caos legato ai rinvii e reperire già da subito date per effettuare i recuperi. Il cammino delle squadre di Serie A in Europa non facilita il compito, e un programma di gare già imbottito di turni infrasettimanali non aiuta.

Proprio per questo si ragiona sull’eventualità in futuro di riformulare la Serie A inserendo i playoff, e la Repubblica in edicola oggi ha paventato l’eventualità come soluzione ad un calendario molto rigido. I club saranno d’accordo?

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Serie A, torna lo spettro dei play off: i club riflettono e tentennano

Serie A play off
Serie A e play off, i club saranno d’accordo? (Getty Images)

I play off in Serie A? No grazie. E’ stata questa la risposta della maggior parte dei club interpellati ad inizio anno sull’eventualità degli scontri diretti. I motivi sono chiari. Si andrebbe a stravolgere una formula storica, che potrebbe portare a ribaltoni improvvisi nella fase finale dopo una regular season lunga. Un po’ come succede negli altri sport, in cui le sorprese non mancano.

Ne è un esempio la Nba, che però ha ricavi mostruosi da questa formula. E’ forse questo il primo obiettivo che spinge la Lega a valutare tale ipotesi, adesso tornata di moda dopo il nuovo pesante bilancio di casi Covid in Serie A. Dalla fase finale arriverebbero scontri continui, match di grande spessore e introiti pesanti anche per i club, che però pensano al campo. Riflettere su questa possibilità significa inquadrarla nella stagione in corso. Dopo una lunga stagione regolare l’Inter, da anni all’asciutto, sarebbe costretta ad una serie di scontri per centrare uno Scudetto che sarebbe al momento anche meritato. La Juventus invece dopo un lungo dominio potrebbe rientrare in corsa nelle fasi finali, che spesso negli altri sport sono anche casuali. Forse un po’ troppo per i tifosi e il modo di vivere il calcio in Italia.

Un infortunio può condizionare le serie dopo una stagione vissuta in testa, una squalifica o magari un problema legato al Covid potrebbe annullare le speranze di una squadra in un solo giorno. Tutti fattori che fanno tentennare i club, affezionati ad una formula storica, così come la gran parte dei tifosi. La Lega però riflette, pensa alla prossima stagione ma anche a quella in corso. L’algoritmo, tanto temuto e mai del tutto compreso, non è mai stato percorribile. Resta la strada dei play off in Serie A, e se l’emergenza dovesse condizionare ancora il campionato, sarebbe una soluzione valida, anche se mal digerita.

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